Il Brasile sta inviando nuove truppe al confine col Venezuela, vicino alla Guayana Esequiba
L’esercito del Brasile ha detto che sta inviando nuove truppe e veicoli armati nello stato del Roraima, che si trova nel nord del paese e che confina sia con il Venezuela che con la Guayana Esequiba, la regione della Guyana a proposito della quale il governo venezuelano sta portando avanti una disputa territoriale. Domenica gli elettori venezuelani avevano votato in favore dell’annessione della Guayana Esequiba al proprio territorio nazionale in un discusso referendum promosso dal presidente autoritario Nicolás Maduro per ragioni propagandistiche.
Le iniziative venezuelane riguardo alla Guayana Esequiba sono seguite con apprensione dagli altri paesi sudamericani e in particolare dal Brasile, che è l’unico paese che confina sia con il Venezuela che con la Guyana. Peraltro secondo gli esperti di tattiche militari un eventuale attacco di terra venezuelano contro la Guyana dovrebbe passare necessariamente dal territorio brasiliano per ragioni geografiche: il Venezuela e la Guyana sono infatti separati da monti che raggiungono 2.810 metri di altitudine. L’agenzia di stampa AFP riferisce che l’esercito brasiliano ha detto che sta rinforzando la propria presenza a Pacaraima e Boa Vista, due città del Roraima, per «garantire l’inviolabilità del proprio territorio».
La Guayana Esequiba, o Territorio Esequibo, è una zona un po’ più grande della Grecia, ricca di petrolio e quasi del tutto boscosa. Rappresenta circa la metà del territorio della Guyana ed è divisa in sei regioni amministrative. Si trova a ovest del fiume Esequibo, che il Venezuela considera il confine legittimo del proprio territorio. La contesa territoriale esiste da circa due secoli, ma la recente scoperta di una serie di nuovi giacimenti di petrolio e gas vicino alla costa, che ha arricchito la Guyana, ha probabilmente avuto un ruolo nelle ultime rivendicazioni del Venezuela.
Mercoledì un elicottero dell’esercito della Guyana con sette persone a bordo è stato dato per disperso vicino al confine col Venezuela. Tuttavia il capo dell’esercito guyanese Omar Khan ha detto che non ci sono informazioni che «indichino che il Venezuela sia coinvolto» nella scomparsa dell’elicottero.