La piattaforma di streaming Twitch interromperà una parte dei propri servizi in Corea del Sud
Twitch, che assieme a YouTube è la più diffusa e conosciuta piattaforma di streaming di video in diretta al mondo, ha annunciato che interromperà una parte dei propri servizi in Corea del Sud a causa dei costi eccessivi. La piattaforma ha detto che non c’è alcuna «soluzione pratica per lavorare in modo più sostenibile». Nel comunicato dell’azienda si legge che a partire dal 27 febbraio 2024 gli streamer sudcoreani non potranno più monetizzare le proprie trasmissioni e gli utenti non potranno più fare acquisti sulla piattaforma. Non è specificato se sarà ancora possibile accedere alla piattaforma dal paese.
L’azienda, di proprietà di Amazon, ha detto di aver sempre operato in perdita in Corea del Sud, dove per le aziende straniere ci sono tariffe particolarmente alte per l’utilizzo della rete internet. Twitch ha detto che queste tariffe sono 10 volte più alte che negli altri paesi, e non prevede di interrompere i propri servizi altrove. La piattaforma aveva sperimentato alcune misure per ridurre i costi in Corea del Sud, fra cui abbassare la qualità dei video, e a marzo aveva licenziato 400 dipendenti. Twitch ha detto che vuole aiutare gli streamer coreani a spostare la propria attività su altre piattaforme.
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