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  • Martedì 5 dicembre 2023

Una cosa che facciamo, insieme

Il Post e tante cose che ci stanno dentro: e che si possono regalare, per essere sempre di più

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Regalare un abbonamento al Post, prima, non si poteva: avevamo fatto gli abbonamenti, per coinvolgere ancora più persone nel progetto del Post, ma non ci era venuto in mente che qualcuna di queste persone avrebbe voluto coinvolgerne altre a sua volta, regalando un abbonamento. E quindi lo abbiamo fatto quando ci è stato suggerito e da allora ci abbiamo lavorato, perché regalare e condividere il Post fosse sempre più facile e piacevole. Ed è un’altra dimostrazione – ne servisse una – di quanto il Post sia una cosa che facciamo insieme, con complicità, con chi il Post lo legge e ascolta ogni giorno.

Oggi l’abbonamento al Post si può regalare, lo si può fare arrivare a chi si vuole nel giorno che si vuole, si può aggiungere un messaggio di auguri e (altro suggerimento arrivato da voi) da quest’anno c’è anche un biglietto di auguri che si può stampare e personalizzare. Per chi qualcosa sotto l’albero vuole metterlo. E poi, l’abbonamento regalato si può anche rinnovare: se un regalo è piaciuto, perché sforzarsi di trovarne uno diverso? E anche questo ora è molto facile, si fa in pochi click dall’area personale (c’è una sezione apposta, dedicata ai regali).

Chi riceve un abbonamento al Post per un anno può avere tutti i vantaggi per le abbonate e gli abbonati: può ascoltare ogni mattina Morning e Tienimi Bordone, e ogni due mesi una nuova puntata di Altre Indagini; può ricevere ogni sera le newsletter Evening Post e Le Canzoni, e ogni giovedì Dicono che è bello; può leggere il sito senza pubblicità, commentare gli articoli, ricevere inviti per gli eventi dal vivo e sconti per le altre cose che fa il Post, e per il negozio online. E poi, chi riceve l’abbonamento al Post per un anno è tra le persone che contribuisce a fare il Post, insieme a tutte le altre.

Si comincia da qui.

Tag: Il Post