Il ministero della Difesa ha avviato un’inchiesta formale nei confronti del generale Roberto Vannacci per il suo libro “Il mondo al contrario”, scrive l’Ansa

(ANSA/GIUSEPPE LAMI)
(ANSA/GIUSEPPE LAMI)

Secondo l’agenzia di stampa Ansa, lunedì mattina è stata notificata al generale Roberto Vannacci l’apertura di un’inchiesta formale nei suoi confronti, da parte di una commissione interna al ministero della Difesa che era stata appositamente costituita dopo la pubblicazione del suo libro Il mondo al contrario. Il libro, che Vannacci si era autopubblicato, era stato molto criticato per via dei suoi contenuti omofobi, razzisti, sessisti e in generale offensivi.

Lo scorso agosto per quel libro Vannacci era stato destituito dal ruolo di comandante dell’Istituto geografico militare, un ente cartografico dello Stato. Contestualmente era stata avviata nei suoi confronti un’“inchiesta sommaria”, che nell’ordinamento militare è il tipo di indagine disposto «nell’immediatezza dell’evento» allo scopo di valutare e raccogliere con una certa rapidità le informazioni e i documenti a disposizione. Dopo l’inchiesta sommaria si decide eventualmente di passare a quella formale, più dettagliata, che può portare a un provvedimento disciplinare nel caso in cui vengano riscontrati comportamenti che violano le regole.

Vannacci è da poco stato nominato Capo di Stato maggiore delle forze operative terrestri dell’Esercito (COMFOTER): lunedì mattina si è presentato nel suo nuovo ufficio per la prima volta e ha ricevuto la notifica dell’inchiesta formale, ha scritto l’Ansa, secondo cui subito dopo Vannacci avrebbe preso un mese di licenza dal nuovo incarico per motivi familiari.