Il generale Roberto Vannacci è stato nominato Capo di Stato maggiore delle forze operative terrestri dell’Esercito
Il generale Roberto Vannacci è stato nominato Capo di Stato maggiore delle forze operative terrestri dell’Esercito (COMFOTER). Vannacci aveva ottenuto una diffusa notorietà la scorsa estate per via di un suo libro autopubblicato intitolato Il mondo al contrario, che aveva generato una prolungata polemica per i suoi contenuti omofobi, razzisti, sessisti e offensivi in generale. A seguito del clamore mediatico Vannacci era stato destituito dal suo incarico di allora, cioè comandante dell’Istituto geografico militare, un ente cartografico dello Stato. Da allora aveva dato numerose interviste a quotidiani e televisioni, e partecipato a incontri pubblici sul suo libro.
Il COMFOTER è una delle strutture di comando dell’Esercito. Vannacci sarà il Capo di Stato maggiore di quella struttura, cioè uno dei dirigenti al di sotto del comandante, e guiderà lo staff del COMFOTER. Le altre strutture di comando sono il Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito (COMFORDOT), il Comando Logistico (COMLOG), il Comando Forze Operative Nord e Sud (COMFOP Nord e Sud), il Comando Truppe Alpine e il Comando Nato Rapid Deployable Corps (NRDC-ITA).
Fonti del ministero della Difesa hanno specificato all’agenzia Adnkronos che la nomina non è una promozione ma «un incarico adeguato al suo ruolo». Vannacci, sempre parlando con Adnkronos, lo ha definito invece un «incarico prestigioso». L’agenzia gli ha chiesto se riscriverebbe il libro e lui ha risposto: «Se lo dovessi fare la prima chiamata la farei a Matteo Pucciarelli [il giornalista di Repubblica che aveva dato inizio al caso con un suo articolo, ndr] e Aldo Cazzullo [giornalista del Corriere della Sera] per ripetere l’operazione di marketing che ha portato tanto successo al mio libro».