C’è tutto un caso attorno al cambio di nome di Cervinia
Da mesi la nota località sciistica della Valle d'Aosta è diventata "Le Breuil", ma solo adesso la sindaca vuole tornare al vecchio nome
Mercoledì pomeriggio si è diffusa la notizia che Cervinia, una frazione di circa 700 abitanti nel Comune di Valtournenche, in Valle d’Aosta, ha cambiato nome diventando Le Breuil. Cervinia è una delle più note località sciistiche d’Italia ed è conosciuta in tutto il mondo: prima di cambiare, il suo nome completo era stato per quasi 90 anni Breuil-Cervinia, ma fuori dalla regione e dall’Italia era sempre stata nota soltanto come Cervinia.
La notizia del cambio di nome ha perciò generato un certo stupore, ma anche una polemica nella politica locale: la sezione regionale di Fratelli d’Italia ha criticato la decisione, sostenendo che la perdita del «brand Cervinia» avrebbe danneggiato enormemente il turismo. Oggi e dopo varie lamentele la sindaca di Valtournenche, Elisa Cicco, ha annunciato che l’amministrazione sta intervenendo per mantenere il vecchio nome: il cambio però è già effettivo da diversi mesi, solo che in pochi se n’erano accorti.
La storia è cominciata a circolare a partire da un articolo del quotidiano La Stampa, che è stato poi ripreso da molti altri giornali. Non è chiaro perché sia venuta fuori solo ora: il Comune di Valtournenche aveva deciso per il cambio a gennaio del 2023, all’interno di un più ampio piano per modificare i toponimi della zona cominciato anni prima. Il consiglio comunale aveva adottato ufficialmente il nuovo nome già ad aprile e la regione lo aveva infine approvato con un decreto il 21 settembre scorso, più di due mesi fa.
Il presidente della Valle d’Aosta, Renzo Testolin, a cui inizialmente era stata attribuita la decisione per via del decreto regionale, ha ricordato che all’interno della legge valdostana i Comuni hanno una certa autonomia nel decidere i propri toponimi. È successo anche questa volta: «Nel caso del Comune di Valtournenche il percorso di confronto con le competenti strutture regionali finalizzato all’ufficializzazione dei toponimi comunali è iniziato nel 2011 quando, su impulso dell’allora sindaco, è stata chiesta l’attivazione della procedura» ha spiegato Testolin.
Non riguardava solo la frazione di Breuil-Cervinia, ma tutti i nomi dei luoghi di competenza del Comune: come molti altri posti di montagna e di quella zona della Valle d’Aosta, Valtournenche è un Comune sparso, cioè non ha un centro definito e risulta da un insieme di tanti piccoli agglomerati di case, quelli che nella toponomastica vengono indicati come “frazione”, “villaggio”, “località”.
Dal 2011 una commissione tecnica si era occupata di cercare negli archivi e nei documenti storici le antiche denominazioni di tutti questi luoghi, compresa Breuil-Cervinia, che fino agli anni Trenta si chiamava solo Breuil: il nome venne cambiato dal regime fascista nell’ambito della più ampia italianizzazione forzata di moltissimi nomi e toponimi. Il risultato di queste ricerche avviate nel 2011 era stato il cambio del nome di 53 frazioni, villaggi e località del Comune di Valtournenche, tra cui Breuil-Cervinia diventata Le Breuil. Normalmente i cambi del genere avrebbero effetti minimi: vengono fatti con intenti simbolici e comportano più che altro cambiamenti alla cartellonistica, ma in questo caso specifico potrebbe venire intaccata la riconoscibilità di una nota meta turistica.
La sindaca Cicco è entrata in carica a maggio, quindi a decisione già presa, ma finora non aveva manifestato l’intenzione di rettificare il cambio di nome. Dopo le attenzioni mediatiche di mercoledì aveva annunciato un incontro con il presidente regionale Testolin che si è tenuto oggi. Al termine della riunione, Cicco ha comunicato all’ANSA l’avvio delle procedure per ripristinare il nome precedente. Testolin ha confermato la circostanza, chiarendo che: «Si è convenuto come la Regione, nel rimanere in attesa della richiesta prospettata dal Comune in merito al riavvio dell’iter per la ridefinizione del toponimo da Le Breuil a Le Breuil – Cervinia, si rende disponibile fin da subito a lavorare per ogni valutazione utile ad accogliere la richiesta». Non sono ancora noti i tempi per la nuova modifica al nome.