Il sito di notizie femminista Jezebel è stato acquistato da Paste Magazine e riaprirà, a meno di un mese dall’annuncio della sua chiusura
Il sito di notizie Jezebel, che era stato chiuso poche settimane fa, è stato acquistato martedì da Paste Magazine, un mensile di musica e cultura, che ha detto di voler riattivare il giornale il prima possibile. Jezebel è noto per la prospettiva femminista e molto tagliente con cui si occupa di attualità. Era stato fondato nel 2007 come alternativa femminista alle riviste femminili tradizionali, e negli anni ha contribuito a mettere al centro del dibattito pubblico temi relativi alle discriminazioni di genere, che prima erano perlopiù limitati ad ambienti specializzati.
All’inizio di novembre G/O Media, la società che possedeva Jezebel, aveva annunciato la chiusura del sito e il licenziamento del personale a causa di quelli che aveva definito «venti economici contrari», dopo aver cercato senza successo un acquirente interessato. Il caporedattore e fondatore di Paste Magazine, Josh Jackson, ha detto di aver già contattato alcune delle persone che hanno lavorato a Jezebel fino a poche settimane fa per riassumerle e che presto inserirà anche nuovi redattori in vista di «un anno politico molto importante», riferendosi al fatto che nel 2024 si terranno le elezioni presidenziali negli Stati Uniti.
Le difficoltà economiche che avevano portato Jezebel alla chiusura hanno riguardato negli ultimi mesi anche altri siti emblematici dell’informazione online del decennio scorso: BuzzFeed News era stato chiuso ad aprile, e a maggio la società che pubblica Vice aveva presentato richiesta di fallimento.