La BBC ha annunciato che taglierà costi per 7,5 milioni di sterline all’anno nella sua divisione giornalistica, in un più ampio piano di risparmio dovuto a difficoltà economiche
Mercoledì la BBC, la televisione pubblica britannica, ha annunciato che taglierà costi per 7,5 milioni di sterline all’anno (circa 8,7 milioni di euro) nella sua divisione giornalistica, come parte di un più ampio piano di risparmio dovuto a un periodo di gravi difficoltà economiche per l’emittente. Nei tagli sarà fortemente coinvolto anche il suo programma di informazione di punta, Newsnight, considerato un’eccellenza nazionale per il giornalismo investigativo: il formato del programma sarà molto ridotto e ci saranno licenziamenti. Secondo un documento interno visto dal Financial Times l’azienda punta a tagliare in tutta la divisione giornalistica 127 posti di lavoro, per crearne altri 147 in posizioni diverse, con nuovi investimenti sui contenuti digitali e in streaming: alla fine l’operazione dovrebbe garantire un risparmio.
La BBC ha detto che le sue difficoltà economiche si devono soprattutto alla decisione del governo britannico di bloccare l’innalzamento del canone che i cittadini britannici pagano per il servizio della tv pubblica (simile a quello che si paga in Italia per la Rai): il governo lo aveva bloccato all’inizio del 2022 per due anni, fino ad aprile del 2024, con l’obiettivo di proteggere le famiglie in un periodo già difficile per via del grande aumento del costo della vita nel Regno Unito (comune anche ad altri paesi d’Europa). La BBC dice che le mancate entrate economiche per il blocco hanno prodotto una situazione in cui l’azienda dovrà trovare il modo di tagliare costi per un totale di 500 milioni di sterline (circa 580 milioni di euro), 7,5 dei quali nel settore giornalistico.