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  • Domenica 26 novembre 2023

Per il terzo giorno consecutivo Hamas ha liberato un gruppo di ostaggi

Sono 13 israeliani, un russo-israeliano e tre thailandesi: in cambio Israele ha liberato 39 prigionieri palestinesi

Un elicottero dell'esercito israeliano con a bordo ostaggi da poco liberati da Hamas arriva in un ospedale nella città israeliana di Petah Tikva (EPA/CHRISTOPHE PETIT TESSON)
Un elicottero dell'esercito israeliano con a bordo ostaggi da poco liberati da Hamas arriva in un ospedale nella città israeliana di Petah Tikva (EPA/CHRISTOPHE PETIT TESSON)
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Domenica per il terzo giorno consecutivo il gruppo armato radicale palestinese Hamas ha liberato parte degli ostaggi che aveva rapito e portato nella Striscia di Gaza durante l’attacco in territorio israeliano del 7 ottobre. Gli ostaggi liberati e consegnati alla Croce Rossa Internazionale, che in questi giorni sta facendo da intermediario negli scambi, sono 17: 13 israeliani, un russo-israeliano e tre thailandesi. In cambio Israele ha liberato 39 palestinesi, 6 donne e 33 uomini, detenuti nelle carceri israeliane, lo stesso numero di persone liberate anche negli scorsi giorni.

Le operazioni si sono svolte senza particolari problemi, dopo che sabato la liberazione degli ostaggi era stata ritardata da Hamas, che aveva accusato Israele di avere violato i termini negoziati per lo scambio fra ostaggi e detenuti palestinesi. Complessivamente finora sono stati liberati 54 ostaggi da parte di Hamas e 117 prigionieri da parte di Israele.

I quattordici ostaggi israeliani liberati domenica sono otto fra bambini e ragazzi, cinque donne e un uomo di 25 anni, con doppia nazionalità russa e israeliana: la sua liberazione sarebbe stata frutto di un accordo separato, raggiunto da Hamas con il regime russo di Vladimir Putin. Le condizioni di salute delle persone liberate non sono note, ma secondo il quotidiano israeliano Haaretz per una di loro è stato necessario un trasferimento d’urgenza in ospedale con un elicottero.

Un ragazzo palestinese liberato da una prigione israeliana a Ramallah, in Cisgiordania, abbracciato dalla madre (AP Photo/Nasser Nasser)

Lo scambio fra ostaggi e detenuti dovrebbe proseguire anche lunedì, l’ultimo dei quattro giorni di tregua previsti dall’accordo. Esiste però anche la possibilità di estendere la durata dell’accordo, nel caso Hamas acconsentisse a liberare almeno 10 ostaggi per ogni giorno in più di tregua: domenica sera Hamas ha fatto sapere in un comunicato che sta cercando di allungare la durata della tregua.

– Leggi anche: Chi sono i prigionieri palestinesi in Israele