La polizia ha identificato le due persone morte mercoledì nell’esplosione dell’auto sul ponte al confine tra Stati Uniti e Canada

(Carlos Osorio / The Canadian Press via AP)
(Carlos Osorio / The Canadian Press via AP)

Il Dipartimento di polizia delle cascate del Niagara ha identificato le due persone che erano a bordo dell’auto esplosa mercoledì sul Rainbow Bridge, il ponte che collega il Canada e gli Stati Uniti: sono due coniugi, Kurt P. Villani e Monica Villani, entrambi morti nell’incidente. Secondo la ricostruzione fornita dalla governatrice dello stato di New York Kathy Hochul, l’auto ha urtato una struttura di frontiera sul lato statunitense del ponte ed è esplosa di conseguenza.

Sul luogo non era stato trovato alcun tipo di materiale esplosivo e già mercoledì sera l’FBI aveva dichiarato che non c’era alcun indizio che facesse pensare che si trattasse di un attacco terroristico. Ha quindi passato il caso al Dipartimento di polizia delle cascate del Niagara, che lo ha gestito come un’indagine su un incidente stradale. Il Dipartimento di sicurezza nazionale ha verificato che i due coniugi non avessero precedenti penali o informazioni rilevanti per il caso: solo in seguito ha reso noti i loro nomi. Entrambi avevano 53 anni ed erano di Grand Island, nello stato di New York.

L’incidente aveva causato un aumento delle misure di sicurezza alla frontiera e una temporanea interruzione degli arrivi e delle partenze internazionali all’aeroporto internazionale di Buffalo Niagara, così come la chiusura di altri varchi di frontiera della zona. Il Rainbow Bridge è stato riaperto al traffico giovedì sera, gli altri varchi già mercoledì.