La Finlandia chiuderà quattro passaggi di frontiera con la Russia, accusata di facilitare l’ingresso di migranti irregolari nel territorio finlandese
Il governo finlandese ha dichiarato che chiuderà quattro passaggi di frontiera molto trafficati con la Russia per limitare l’ingresso di richiedenti asilo nel suo territorio. Ha poi accusato il governo russo di facilitare l’ingresso nel territorio finlandese di migranti, come strumento di pressione e ritorsione per la propria decisione di aderire alla NATO, l’alleanza militare che comprende buona parte dei paesi occidentali, il cui ampliamento è giudicato molto negativamente dalla Russia. Il governo finlandese aveva già accusato la Russia di facilitare l’ingresso di migranti irregolari nel proprio territorio pochi giorni fa.
I quattro valichi sono quelli di Vaalimaa, Nuijamaa, Imatra e Niirala, e resteranno chiusi da sabato fino al prossimo febbraio. Questa settimana sono entrate in Finlandia 174 persone sprovviste dei documenti necessari per entrare nel paese, come visti o passaporti. È un numero molto superiore al solito: da gennaio a ottobre erano state 117. Nonostante il numero di richiedenti asilo rimanga comunque basso rispetto a quello di altri paesi europei, il ministro dell’Interno Mari Rantanen ha detto di avere «informazioni e indicazioni» che l’aumento degli arrivi sia stato «orchestrato». Secondo il primo ministro finlandese, Petteri Orpo, le persone senza documenti solitamente vengono fermate ai posti di blocco interni della Russia, ma ora le autorità russe le starebbero lasciando andare verso il confine anche senza la documentazione necessaria.