La prima persona non binaria a ricoprire la carica di giudice in Messico è stata trovata morta
Lunedì è stata trovata morta nella sua casa a Aguascalientes la prima persona dichiaratamente non binaria, cioè che non si definiva né uomo né donna, a far parte della magistratura messicana, Jesús Ociel Baena Saucedo, che era anche attivista per i diritti della comunità LGBT+. Insieme a Baena Saucedo è stata trovata morta una seconda persona, identificata dai media locali come suo partner. La procura di Aguascalientes ha detto che sia Baena Saucedo che l’altra persona avevano ferite da arma da taglio che potrebbero essere la causa della morte; nelle prime indagini non sono state trovate prove della presenza di una terza persona nella casa.
Il gruppo per i diritti LGBT+ Letra S ha chiesto alle autorità locali di indagare sulle morti in modo approfondito e senza pregiudizi, sottolineando che le autorità messicane spesso archiviano casi di questo tipo come “omicidi passionali” senza fare le dovute indagini. Il presidente del gruppo ha detto ad Associated Press che Baena Saucedo aveva ricevuto «molti messaggi di odio e persino minacce di violenza e di morte».
Baena Saucedo faceva parte della magistratura del tribunale elettorale dello stato di Aguascalientes dall’ottobre del 2022 e si ritiene che fosse la prima persona non binaria in America Latina a far parte della magistratura. A maggio aveva ottenuto un passaporto in cui alla voce “sesso” era riportata una X invece della M di maschio o della F di femmina. Era tra le persone della comunità LGBT+ più conosciute in Messico, dove i casi di violenza omofoba e transfobica sono numerosi. Durante la notte di lunedì si sono svolte delle veglie e manifestazioni in onore di Baena Saucedo in varie città messicane.