Gli Stati Uniti hanno compiuto due attacchi aerei in Siria contro gruppi filo-iraniani
Il 12 novembre l’esercito degli Stati Uniti ha effettuato due attacchi aerei in Siria contro gruppi sospettati di essere alleati all’Iran. Il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin ha detto che gli attacchi hanno preso di mira una struttura di addestramento di milizie filo-iraniane vicino alla città di Abu Kamal, nella provincia di Deir ez Zor, e un nascondiglio vicino alla città di Mayadin, vicino al confine iracheno, considerata una delle basi principali delle milizie filo-iraniane. L’agenzia di stampa Associated Press ha scritto che uno dei siti includeva anche depositi di armi.
L’attacco, il terzo in poco più di due settimane, è stato descritto come una risposta agli attacchi con droni e razzi che si sono intensificati nell’ultimo mese a causa del conflitto fra Israele e Hamas contro le truppe statunitensi che si trovano in Siria e in Iraq. Gli Stati Uniti hanno 900 soldati in Siria e altri 2.500 in Iraq per assistere le forze locali che cercano di prevenire una rinascita dello Stato Islamico (ISIS). Secondo il dipartimento della difesa gli attacchi delle ultime settimane hanno ferito 56 soldati.
L’Iran e i suoi sostenitori affermano che anche gli Stati Uniti sono responsabili della guerra di Israele contro Hamas, anch’esso sostenuto dall’Iran.