I danni della tempesta Ciarán in Europa
Riguardano soprattutto Francia, Regno Unito e Spagna: diverse persone sono morte e centinaia di migliaia di case sono senza elettricità
In queste ore la tempesta Ciarán sta portando piogge intense e venti con raffiche superiori ai 200 chilometri orari in diverse aree del nord-ovest dell’Europa, dal sud-ovest del Regno Unito alla costa atlantica della Francia al nord-est della Spagna. La tempesta ha provocato estesi allagamenti e la sospensione di numerosi voli, treni e traghetti. Cinque persone sono morte dopo essere state colpite da alberi caduti in Spagna, Francia, Belgio, Paesi Bassi e Regno Unito. In Francia un uomo è morto dopo essere caduto dal balcone, in un incidente che le autorità francesi hanno ricondotto ai forti venti portati dalla tempesta. Sempre in Francia al momento ci sono 1,2 milioni di case senza elettricità. Nel Regno Unito invece a causa della tempesta le autorità locali dell’Hampshire, del Dorset, di Jersey e dell’isola di Wight hanno dichiarato un «major incident» (una cosa traducibile come «gravissimo evento»), ovvero un particolare stato di emergenza.
Le zone più colpite da Ciarán (che si legge “kee-RAHN”) sono la Bretagna e la Normandia, nel nord-ovest della Francia, ma ci sono grossi disagi lungo tutta la costa atlantica francese, dove sono state diramate varie allerte meteo. La compagnia ferroviaria francese SNCF ha detto che in cinque regioni della Francia occidentale sono stati cancellati diversi treni regionali, mentre alcuni di quelli ad alta velocità tra Parigi e Rennes stanno saltando certe fermate intermedie. A causa degli alberi divelti e di altri danni ci sono interruzioni nei trasporti locali in diverse aree del nord-est della Francia, compresa Parigi, dove sono stati chiusi tutti i parchi, i giardini e i cimiteri in via precauzionale. Il ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin ha detto che a causa della tempesta sono state ferite quindici persone, tra cui sette vigili del fuoco.
Nella zona attorno a Finisterre, in Bretagna, sono state chiuse tutte le strade. Le autorità locali hanno raccomandato ai residenti di rimanere in casa: i venti fino a 190 chilometri orari hanno provocato onde alte fino a 20 metri.
Nel Regno Unito ci sono venti forti sia in Cornovaglia che nel Dorset e nell’arcipelago delle isole del Canale, che si trova nel canale della Manica, a ovest della costa francese della Normandia. Nell’isola di Jersey, la più grande dell’arcipelago, sono state fatte evacuare decine di persone. In Devon e in Cornovaglia ci sono più di 9mila case senza elettricità, nel Surrey più di 6.500 e nel Sussex oltre 1.600.
A causa della tempesta è stato chiuso anche il porto di Dover, nel sud del paese, che è una delle principali vie di collegamento tra Regno Unito ed Europa. I traghetti diretti a Calais, in Francia, sono stati cancellati, con il risultato che poco fuori dal porto si è creata una lunga coda di camion. Sempre nel Kent sono state chiuse diverse scuole in via precauzionale e sono state segnalate circa 800 abitazioni senza elettricità.
Nel frattempo, la compagnia aerea olandese KLM ha cancellato decine di voli in arrivo e in partenza dall’aeroporto di Amsterdam Schiphol. Si prevedono venti forti e piogge intense anche nel nord-est della Spagna, dove è stata diffusa un’allerta speciale per il maltempo: i servizi di emergenza di Madrid hanno segnalato anche cinque persone ferite.
Le piogge intense e il forte vento che caratterizzano la tempesta sono il risultato di una corrente proveniente dall’Atlantico. Bob Henson, meteorologo e autore del programma del centro di ricerca sui cambiamenti climatici Yale Climate Connections, ha detto a Euronews che Ciarán sembra essere una tempesta di quelle che tipicamente si verificano «una volta ogni qualche anno in Francia e Regno Unito», ma che potrebbe anche trasformarsi in un evento meteorologico ancora più raro e intenso.