All’aeroporto di Atene sono stati arrestati 21 neonazisti italiani che avrebbero dovuto partecipare a un raduno di estrema destra
Martedì sera all’aeroporto di Atene sono stati arrestati 21 neonazisti italiani che avrebbero dovuto partecipare a un raduno di estrema destra nel nord della capitale greca. Secondo fonti citate dal quotidiano greco Kathimerini, le forze dell’ordine erano state avvisate del loro arrivo ad Atene. Dopo essere state fermate, le 21 persone sono state portate nell’ufficio immigrazione dell’aeroporto, dove sempre secondo quanto scrive Kathimerini è cominciata la procedura per la loro espulsione per motivi di sicurezza nazionale.
Le persone arrestate avrebbero dovuto partecipare a un evento internazionale organizzato per commemorare Manolis Kapelonis e Yorgos Fundulis, due giovani esponenti del partito neonazista greco Alba Dorata, uccisi nel 2013 fuori da una sede del movimento. Kapelonis e Fundulis erano stati uccisi a Neo Iraklio, a nord di Atene, dove il raduno era previsto per oggi: l’evento è stato vietato dalla polizia greca, così come eventuali contromanifestazioni da parte di gruppi di sinistra.