Almeno 17 persone sono annegate e 73 sono disperse per il ribaltamento di un’imbarcazione in un fiume della Nigeria
Sabato sera un’imbarcazione che stava navigando nel fiume Benue, nel nord-est della Nigeria, si è ribaltata causando la morte di almeno 17 persone. Il capo dell’Agenzia nazionale nigeriana per le emergenze Ladan Ayuba ha detto ad Associated Press che altre 73 sono disperse e solo 14 sono state soccorse.
Il Benue è il principale affluente del fiume Niger ed è uno dei fiumi più grandi della Nigeria. Incidenti come quello di sabato sono abbastanza frequenti sia lungo il corso del Benue che di altri fiumi dell’Africa occidentale (il 13 ottobre ce n’era stato uno simile lungo il Congo nel nord-ovest della Repubblica Democratica del Congo). I fiumi sono molto usati come vie per spostarsi da un gran numero di persone, dato che spesso collegano diverse località meglio delle strade disponibili. La maggior parte degli incidenti fluviali è dovuta al sovraccarico dei battelli che ci navigano. Solo in Nigeria ce ne sono stati tre che hanno coinvolto più di 100 persone negli ultimi quattro mesi.
Sull’imbarcazione coinvolta nell’ultimo incidente viaggiavano dei commercianti che rientravano da un mercato del pesce nello stato del Taraba. Il governatore dello stato Agbu Kefas ha definito l’incidente una «tragedia monumentale» e ha ordinato l’uso di giubbotti salvagente per i passeggeri dei battelli. La polizia locale ha avviato un’indagine per stabilire le cause dell’incidente e sta continuando le ricerche dei dispersi, che potrebbero durare per giorni perché in questo periodo il fiume è in piena.