La moglie e la suocera del deputato Aboubakar Soumahoro sono state messe agli arresti domiciliari

Aboubakar Soumahoro (ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)
Aboubakar Soumahoro (ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

Il giudice per le indagini preliminari (gip) di Latina ha ordinato gli arresti domiciliari per Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo, rispettivamente moglie e suocera del deputato Aboubakar Soumahoro, nell’ambito dell’inchiesta sulle cooperative per l’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati gestite da Mukamitsindo. Sono state ordinate anche misure cautelari per il figlio di Mukamitsindo, in questo caso l’obbligo di dimora.

L’inchiesta della procura di Latina riguarda la gestione di un centro di accoglienza straordinaria (CAS) per richiedenti asilo e rifugiati gestito dalla cooperativa Karibu: è stata avviata dopo le denunce di mancati pagamenti degli stipendi ai dipendenti e delle cattive condizioni in cui avrebbe ospitato alcuni richiedenti asilo nelle sue strutture. I reati contestati dalla procura sono frode nelle pubbliche forniture, bancarotta fraudolenta patrimoniale e autoriciclaggio.

Soumahoro, che è stato a lungo sindacalista e si è fatto conoscere per il suo impegno contro lo sfruttamento dei lavoratori agricoli, non è coinvolto nell’inchiesta. È stato però molto criticato perché le denunce contro le cooperative della suocera riguardano proprio violazioni dei diritti che lui ha sempre difeso. Molti politici sia dell’area di centrosinistra (a cui appartiene) che di destra e centrodestra avevano chiesto a Soumahoro che facesse maggiore chiarezza sulla vicenda. A gennaio Soumahoro è uscito dal gruppo parlamentare Alleanza Verdi e Sinistra ed è entrato nel Gruppo Misto.

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