Israele ha intensificato gli attacchi nella Striscia di Gaza
I bombardamenti hanno tagliato le linee di comunicazione, mentre la situazione della popolazione civile è sempre più critica
Venerdì sera l’esercito israeliano ha intensificato gli attacchi e i bombardamenti nella Striscia di Gaza, annunciando che nelle prossime ore avrebbe espanso le proprie operazioni militari. Al momento è impossibile fare un bilancio dei nuovi attacchi israeliani, che sono stati descritti come estremamente intensi e hanno messo fuori uso le linee telefoniche e Internet, rendendo di fatto isolata la Striscia di Gaza.
Nella tarda serata di venerdì Hamas ha detto che si sta scontrando con alcuni soldati israeliani che sono entrati via terra nella Striscia di Gaza. Israele ha confermato di essere entrata con alcuni carri armati nella Striscia, ma al momento non ci sono particolari avvisaglie del fatto che sia iniziata una estesa invasione di terra. Anche nei giorni scorsi Israele aveva compiuto limitate operazioni di terra all’interno della Striscia.
Intanto nella Striscia la situazione dei civili peggiora: molti ospedali hanno chiuso per la mancanza di carburante e l’ONU ha fatto sapere di avere ancora aiuti e beni di prima necessità per la popolazione per «non più di qualche giorno». Secondo il ministero della Salute locale controllato da Hamas, dall’inizio della guerra nei bombardamenti israeliani sulla Striscia sono state uccise più di 7mila persone. I bombardamenti israeliani e l’annunciata invasione sono la risposta ai feroci attacchi di Hamas contro Israele dello scorso 7 ottobre, in cui sono state uccise più di 1.400 persone. Se nei giorni scorsi vi siete persi qualcosa sulla guerra, qui trovate molte informazioni e qui una raccolta degli articoli più di contesto pubblicati dal Post.
La copertura in diretta della guerra continua in un altro liveblog