La mancanza di carburante è un grosso problema per gli ospedali di Gaza
Molti hanno già chiuso e altri potrebbero farlo a breve, peggiorando ulteriormente la situazione umanitaria mentre continuano i bombardamenti
Da quattro giorni stanno entrando nella Striscia camion di aiuti umanitari con cibo, acqua e medicine, ma non con il carburante, che sarebbe fondamentale soprattutto per permettere agli ospedali di continuare a funzionare: molti hanno già chiuso, e altri potrebbero farlo nei prossimi giorni. Diversi portavoce dell’esercito israeliano hanno detto che le truppe ammassate sul confine con la Striscia sono «pronte» per iniziare un’operazione di terra, ma hanno aggiunto che ci sono vari fattori che per ora permettono di posticiparla: non è chiaro quindi se e quando le forze israeliane entreranno nel territorio della Striscia. Continuerà anche domani, mercoledì, il dibattito aperto sulla questione palestinese organizzato ogni tre mesi dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, a cui stanno partecipando molti leader e rappresentanti di governi e organizzazioni internazionali. Intanto vari esponenti del governo e della diplomazia di Israele hanno criticato duramente l’intervento del Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, il quale ha sostenuto che «gli attacchi di Hamas non sono avvenuti dal nulla» e che da anni il popolo palestinese subisce una «soffocante occupazione». Se nei giorni scorsi vi siete persi qualcosa, qui trovate molte informazioni e una raccolta degli articoli più di contesto pubblicati dal Post.
Potete continuare a seguire gli avvenimenti in diretta in un nuovo liveblog del Post.