Alle elezioni in provincia di Bolzano la SVP è andata peggio del solito
Il partito autonomista Südtiroler Volkspartei rimane il più votato ma perde oltre 7 punti percentuali rispetto al 2018
Alle elezioni nella provincia autonoma di Bolzano la Südtiroler Volkspartei (SVP), il partito autonomista che da decenni domina la politica altoatesina, ha ottenuto molti meno voti rispetto a cinque anni fa. A scrutinio completato è arrivato al 34,5%: alle elezioni provinciali del 2018 aveva ottenuto il 41,9%.
Al secondo posto con l’11,1% c’è il Team K, una lista civica centrista fondata da Paul Koellensperger, ex consigliere provinciale del Movimento 5 Stelle uscito dal partito. Al terzo posto è arrivata la Süd-Tiroler Freiheit, il partito independentista che con il 10,9% riesce quasi a raddoppiare i voti rispetto a cinque anni fa. Nel 2018 la Lega fu il primo partito di lingua italiana con il 14%, mentre a questo giro ha preso solo il 3% ed è stata superata da Fratelli d’Italia, che ha preso il 6%, e dal PD, che ha preso il 3,5%. Anche i Verdi sono cresciuti, hanno preso il 9%.
Il risultato deludente della SVP condiziona le trattative per la formazione della giunta. La rielezione di Arno Kompatscher, presidente dal 2014, resta probabile, ma la SVP farà più fatica del solito a trovare alleanze, perché anche sommando i seggi ottenuti da SVP, Lega e Fratelli d’Italia non si arriva ai 18 seggi necessari per avere la maggioranza nel consiglio provinciale. La giunta uscente era sostenuta dalla Lega e da Forza Italia, ma la SVP aveva 15 seggi e la Lega 3, mentre adesso la SVP è scesa a 13 e la Lega a 1 (Forza Italia non ha ottenuto seggi).
Il sistema elettorale della provincia di Bolzano non prevede alleanze precedenti al voto, quindi tutti i partiti corrono da soli in un sistema sostanzialmente proporzionale, e poi si mettono d’accordo per formare una maggioranza. La legge prevede però che la composizione della giunta rifletta i gruppi linguistici rappresentati in consiglio provinciale, quindi la SVP non può semplicemente allearsi con i partiti di lingua tedesca più votati e formare una maggioranza. Nella provincia di Bolzano, inoltre, non è prevista l’elezione diretta del presidente della provincia, che viene scelto dopo le elezioni con un voto dal consiglio provinciale.
L’affluenza a queste elezioni è stata al 71,5%, in calo rispetto al 73,9% del 2018. In certe zone il calo dell’affluenza è stato ancora più marcato, specialmente in quelle a maggioranza italiana, come i comuni di Bolzano e Laives, dove rispettivamente l’affluenza è stata al 59% e al 57,8% (nel 2018 era stata al 64,6% e al 67,8%).
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