Una delle due torri di Bologna oscilla più del solito

Le anomalie segnalate dagli strumenti installati sulla Garisenda hanno portato il comune a limitare il traffico

A sinistra la torre Garisenda, a destra la torre degli Asinelli
A sinistra la torre Garisenda, a destra la torre degli Asinelli (ANSA/ GIORGIO BENVENUTI)
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Il comune di Bologna ha limitato il traffico intorno alle due torri simbolo della città, la torre degli Asinelli e la torre Garisenda, perché negli ultimi mesi gli strumenti che servono a controllare la stabilità della Garisenda hanno rilevato un aumento delle oscillazioni. Le torri sono entrambe pendenti: la torre degli Asinelli è alta poco più di 97 metri, mentre la Garisenda è più bassa, 48 metri, ma più pendente a causa del cedimento del terreno di fondazione. Costruita intorno al 1109, in origine era alta 60 metri, ma proprio per la sua pendenza nel 1353 fu abbassata di 12 metri.

Da molti anni i tecnici della soprintendenza e del comune osservano i movimenti delle torri per prevenire eventuali problemi di stabilità e dal 2018 è stato creato un comitato tecnico scientifico per aumentare i controlli e le valutazioni sui dati ottenuti. Negli ultimi mesi si sono intensificate le segnalazioni degli strumenti che rilevano rumori anomali, oscillazioni, vibrazioni e piccoli spostamenti. I segnali di queste anomalie non sono evidenti perché riguardano movimenti di pochi millimetri, comunque significativi per un edificio così delicato. Per questo la scorsa settimana la soprintendenza ha scritto una lettera al comune invitandolo a tutelare il più possibile la torre.

Tra sabato e domenica il comune è intervenuto transennando la zona intorno alle torri e limitando fortemente il traffico. Fino al 27 ottobre resterà chiusa piazza di Porta Ravegnana e via San Vitale nel tratto da via Zamboni a via Rizzoli. Questo comporterà la deviazione degli autobus più usati della città: le linee 14, 15, 19, 25 e 27.

Grazie alla limitazione del traffico si potranno osservare con più precisione le oscillazioni della torre. Nel piano previsto dal comune alcuni tecnici di una ditta specializzata saliranno in cima alla torre degli Asinelli per fare misurazioni più accurate. I risultati verranno poi incrociati con i dati degli ultimi mesi per capire se il problema è così rilevante da imporre un intervento immediato per la tutela della torre.

Negli ultimi anni sono stati commissionati diversi interventi per garantire una maggiore stabilità. Nel 2020 sono state messe intorno alla torre cinture in acciaio ad alta resistenza che funzionano come un “busto”, in modo da comprimere la base la cui parte centrale è composta da un misto di malta, spezzoni di blocchi in cotto e ciottoli di fiume. Inoltre sono state installate catene perimetrali in acciaio inox.

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