Le Filippine hanno accusato la guardia costiera cinese di una collisione con una nave da rifornimento nel Mar Cinese Meridionale
Le Filippine hanno accusato la guardia costiera cinese di essersi scontrata con una nave filippina nel Mar Cinese Meridionale. La nave stava trasportando rifornimenti per il personale militare di stanza a Second Thomas Shoal, un atollo nell’arcipelago delle isole Spratly che si trova in una zona fortemente contesa tra i due paesi.
Lo scontro tra le due imbarcazioni, visibile in una serie di foto pubblicate dall’esercito filippino, si inserisce in un clima di crescente tensione nel Mar Cinese Meridionale, su cui la Cina rivendica la propria sovranità sin dalla fine della Seconda guerra mondiale. La Cina sostiene che i territori compresi nel Mar Cinese Meridionale facciano parte da duemila anni del territorio cinese, mentre i paesi che si oppongono alle richieste cinesi – come il Vietnam – sostengono che l’interesse della Cina si sia manifestato solo dopo la fine della Seconda guerra mondiale. In particolare le isole Spratly sono reclamate anche da altri cinque paesi: le Filippine, la Malesia, Taiwan, il Brunei e il Vietnam. Tutti i paesi tranne il Brunei, negli anni, hanno costruito delle basi artificiali nell’arcipelago, composto da isole molto piccole ma ricche di risorse naturali: si trova a circa mille chilometri a sud delle coste cinesi e ha una posizione strategica per il trasporto militare e commerciale.
Negli anni Novanta le Filippine avevano fatto incagliare una propria nave della Marina non più in uso davanti a una delle isole Spratly (nota come Second Thomas Shoal) per poter riaffermare le proprie rivendicazioni territoriali e tuttora vari militari filippini vivono sul relitto. Negli ultimi mesi la Cina ha però più volte osteggiato i tentativi filippini di rifornire i propri militari che vivono lì: a inizio ottobre c’è stato un incidente in cui una grossa nave della guardia costiera cinese ha bloccato per ore il passaggio di due navi della guardia costiera filippina e due piccole imbarcazioni commerciali che si dirigevano verso il Second Thomas Shoal. Ad agosto, invece, le Filippine hanno accusato la guardia costiera cinese di aver bloccato e attaccato con un cannone ad acqua un’altra nave da rifornimento militare.