Il record di gol in Nazionale di Gigi Riva non è minimamente in pericolo
Il centravanti del Cagliari lo stabilì cinquant'anni fa, e mai come oggi sembra inarrivabile
di Pietro Cabrio
Dal 1973 il record di gol segnati con la Nazionale di calcio maschile appartiene a Gigi Riva, storico centravanti degli anni Sessanta e Settanta, nonché protagonista dell’unico Scudetto vinto dal Cagliari. Riva eguagliò e superò il precedente record di Giuseppe Meazza segnando quattro gol al Lussemburgo nelle qualificazioni ai Mondiali del 1974. Nelle successive tre partite — contro Brasile, Svezia e Svizzera — ne segnò altri tre fino ad arrivare ai 35 complessivi il 20 ottobre di cinquant’anni fa, alla sua quartultima presenza in Nazionale. Da allora nessuno è più riuscito ad avvicinarsi a questo record, nonostante la maggiore longevità delle carriere e alcune rilevanti modifiche ai regolamenti.
A rendere speciale il record di Riva c’è infatti un aspetto del regolamento del calcio che determinò per decenni l’assegnazione dei gol. Fino al 1998 bastava che un tiro diretto verso la porta avversaria fosse deviato anche in modo ininfluente da un avversario perché fosse ritenuto un autogol, e lo stesso valeva per le piccole deviazioni dei compagni di squadra. Dai Mondiali del 1998 conta invece l’intenzione: se per esempio un attaccante tira per segnare e la palla viene deviata in porta, il gol è suo e non di chi ha deviato il tiro.
Nel caso di Riva è impossibile stabilire quanti gol non gli siano stati assegnati in carriera con il vecchio regolamento, ma considerando la frequenza con cui segnava potrebbero essere più di una decina. Nonostante questo, a dimostrazione della sua efficacia come centravanti, Riva è anche il miglior marcatore nella storia del Cagliari con 207 reti in 377 presenze complessive.
Oltre a Riva e Meazza, l’altro calciatore italiano ad aver raggiunto almeno i 30 gol in Nazionale è Silvio Piola, che li realizzò tra il 1935 e il 1952. Dopo di loro ci sono Roberto Baggio e Alessandro Del Piero, entrambi a quota 27, seguiti da Alessandro Altobelli, Adolfo Baloncieri, Filippo Inzaghi (25), Ciccio Graziani e Christian Vieri (23). L’attuale centravanti dell’Italia, Ciro Immobile, è ancora lontano da questi numeri: finora ne ha segnati 17 in 57 presenze, 15 in più di quelle totalizzate in carriera da Riva (42). Il suo probabile sostituto negli anni a venire, Gianluca Scamacca, ha segnato martedì all’Inghilterra il suo primo gol con l’Italia, a 24 anni e alla tredicesima presenza.
La classifica dei migliori marcatori italiani:
- Gigi Riva 35 gol
- Giuseppe Meazza 33
- Silvio Piola 30
- Roberto Baggio 27
- Alessandro Del Piero 27
- Alessandro Altobelli 25
- Adolfo Baloncieri 25
- Filippo Inzaghi 25
- Francesco Graziani 23
- Christian Vieri 23
- Sandro Mazzola 22
- Daniele De Rossi 21
- Paolo Rossi 20
- Roberto Bettega 19
- Alberto Gilardino 19
- Ciro Immobile 17
- Luca Toni 16
- Gianluca Vialli 16
- Gino Colaussi 15
- Julio Libonatti 15
- Angelo Schiavio 15
Quello del centravanti è uno dei ruoli in cui l’Italia ha avuto più difficoltà negli ultimi decenni. Dopo la generazione di Vieri, Inzaghi e Toni, chi ha giocato in quel ruolo non ha mai reso con costanza, per tanti motivi. Di recente il problema è diventato ancora più radicale: mancano proprio i centravanti di ruolo. Quando quelli utilizzati solitamente, come Immobile e lo stesso Scamacca, sono infortunati, i sostituti non ci sono: abbiamo infatti pochi calciatori di qualità e i più giovani, quelli che in teoria potrebbero diventarlo, non giocano abbastanza, motivo per cui quando il commissario tecnico era ancora Roberto Mancini è stato coinvolto nel giro della Nazionale l’argentino di origini italiane Mateo Retegui, che nel frattempo è venuto a giocare in Italia, al Genoa.
Questa carenza di centravanti italiani prolifici si nota anche dal confronto con le altre nazionali, molte delle quali hanno tuttora in rosa i loro migliori marcatori di sempre. Lionel Messi ne ha segnati 106 finora con l’Argentina, Neymar è a 79 col Brasile, così come Robert Lewandowski con la Polonia. Cristiano Ronaldo ne ha 127 con il Portogallo, Romelu Lukaku 78 con il Belgio, Olivier Giroud 53 con la Francia, Edin Dzeko 64 con la Bosnia e Harry Kane ha raggiunto i 61 gol con l’Inghilterra con i due segnati nell’ultima partita contro l’Italia.
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