Ci sono stati altri due forti terremoti nell’ovest dell’Afghanistan
Di magnitudo 6.3 e 5.4, nella stessa regione dove la settimana scorsa erano morte più di 2mila persone per un altro evento sismico
Domenica mattina ci sono stati due nuovi forti terremoti nell’ovest dell’Afghanistan, una trentina di chilometri a nord della città di Herat, la terza più popolata del paese. Secondo le misure della US Geological Survey (USGS), l’agenzia scientifica degli Stati Uniti che si occupa principalmente di geologia, il primo terremoto è avvenuto alle 5:36 e ha avuto una magnitudo 6.3, il secondo è avvenuto 20 minuti dopo e ha avuto una magnitudo 5.4. Non è ancora chiaro quanti danni siano stati causati dai due terremoti, ma secondo un medico dell’ospedale regionale di Herat intervistato dall’agenzia di stampa AFP almeno 93 persone sono state ferite e una è morta.
L’ovest dell’Afghanistan era già stato interessato da altri due terremoti di magnitudo 6.3 il 7 e l’11 ottobre. A causa del primo terremoto sono morte più di 2mila persone, quasi tutte donne e bambini secondo le Nazioni Unite. L’ipocentro del terremoto più forte di domenica è stato a 6,3 chilometri di profondità, cioè più superficiale rispetto a quelli dei due precedenti.
È possibile che i terremoti di domenica non abbiano causato grandi danni alla popolazione perché da giorni nella regione di Herat molte persone stanno dormendo in strada per paura di rientrare nelle loro abitazioni e rimanere sepolte in caso di una nuova scossa, o perché non hanno più una casa. I soccorsi sono arrivati a rilento per mancanza di attrezzature adeguate e gli ospedali locali hanno grandi difficoltà a fornire cure mediche a tutte le persone che ne avrebbero bisogno.