Michael Caine ha confermato di essere in pensione
Il celebre attore britannico, che ha 90 anni, ha detto che "The Great Escaper" resterà il suo ultimo film
Michael Caine ha confermato di essersi ritirato dalla recitazione e di considerarsi infine in pensione. Il celebre attore britannico ha 90 anni e ha da poco partecipato alle presentazioni di The Great Escaper, l’ultimo film in cui ha recitato e in cui interpreta il protagonista. Negli scorsi anni era successo più volte che Caine annunciasse il suo prossimo ritiro dalle scene, ma poi era sempre stato convinto a prendere parte ad altri film. Ora però la decisione sembra definitiva. L’attore ne ha parlato durante un’intervista con Today, un programma di BBC Radio 4:
Continuo a dire che voglio andare in pensione. Bene, ora ci sono.
Caine ha anche aggiunto di aver preso questa decisione definitiva riflettendo sul fatto che è difficile che gli ricapiti di interpretare il protagonista di un film, che peraltro sta ricevendo buone critiche: «Cosa potrei ancora fare di meglio?». Poi ha fatto una battuta sulla sua carriera in questo momento:
Ormai le uniche parti che potrei verosimilmente ottenere sono quelle di novantenni. O forse 85enni. Non sono ruoli da protagonisti. Non ci sono protagonisti di 90 anni. Quindi ho pensato che posso anche smetterla.
Caine iniziò a lavorare nel cinema negli anni Cinquanta e nella sua lunga carriera ha recitato in molti film memorabili, come Alfie, Funerale a Berlino, Gli insospettabili, L’uomo che volle farsi re, Vestito per uccidere, Il console onorario e Il quarto protocollo. Nel 1987 vinse il suo primo premio Oscar come miglior attore non protagonista, per Hannah e le sue sorelle di Woody Allen; nel 2000 vinse il secondo, per Le regole della casa del sidro di Lasse Hallström. In anni più recenti ha anche lavorato con Christopher Nolan: nella trilogia di Batman (dov’era Alfred, il maggiordomo di Bruce Wayne), in The Prestige e in Inception.
Nell’intervista con Radio 4 l’attore ha anche raccontato di aver rifiutato per tre volte di recitare in The Great Escaper prima di accettare la parte, perché si considerava già in pensione. Il film racconta la storia vera di Bernard Jordan, un reduce della Seconda guerra mondiale che nel 2014 scappò dalla casa di riposo in cui viveva per partecipare alle celebrazioni francesi per il settantesimo anniversario dello sbarco in Normandia. La coprotagonista del film, nel ruolo della moglie di Jordan, è interpretata da Glenda Jackson, che è morta a 87 anni dopo la fine delle riprese.
Caine ha anche raccontato che dopo la fine del lavoro su The Great Escaper gli era stata proposta un’altra parte e che l’ha rifiutata dopo aver fatto una cosa che non aveva mai fatto prima: contare il numero di pagine del copione in cui c’erano battute del suo personaggio. Vedendo che erano 15 su 99 e che quindi si trattava di una piccola parte, ha deciso che non ne valeva la pena. «Così sono andato in pensione», ha concluso.
Ultimamente comunque Caine ha fatto anche altro in aggiunta alla partecipazione a The Great Escaper: ha scritto un romanzo thriller. Uscirà nel Regno Unito il mese prossimo e si intitola Deadly Game, “Gioco mortale”.