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  • Venerdì 13 ottobre 2023

C’è stato un accoltellamento in una scuola di Arras, in Francia

Un insegnante è stato ucciso e altre due persone sono state ferite: il ragazzo sospettato di aver compiuto l'attacco è stato arrestato

(AP Photo/ Michel Spingler)
(AP Photo/ Michel Spingler)
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Venerdì mattina un uomo ha accoltellato tre persone in una scuola di Arras, una città che si trova una cinquantina di chilometri a sud di Lille, nel nord della Francia: un insegnante è stato ucciso mentre altre due persone sono state ferite, di cui una – un agente di sicurezza della scuola – in maniera grave. Il ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin ha scritto su X (Twitter) che la persona sospettata di aver compiuto l’aggressione è stata arrestata. Nell’aggressione non è stato ferito nessuno studente.

Al momento non si conoscono le motivazioni dell’aggressore, che stando a quello che scrivono i media francesi ha vent’anni, è un ex alunno della scuola di origine inguscia (gli ingusci sono un popolo a maggioranza musulmana del Caucaso settentrionale, in Russia, strettamente imparentato con i ceceni) ed era già noto alle forze dell’ordine per potenziali minacce alla sicurezza pubblica. Nel frattempo è stato arrestato anche il fratello diciassettenne del presunto aggressore: non è chiaro se anche lui stesse partecipando all’attacco. Il quotidiano di Lille La Voix du Nord ha scritto che una terza persona è stata arrestata e poi rilasciata vicino a un altro liceo della zona.

Il presidente francese Emmanuel Macron, il ministro dell’Interno Gérald Darmanin e il ministro dell’Istruzione Gabriel Attal questo pomeriggio sono andati ad Arras in visita alla scuola. Macron ha detto che «quasi esattamente tre anni dopo la morte di Samuel Paty, è di nuovo dentro una scuola che colpisce la barbarie del terrorismo islamico». Samuel Paty era un professore di storia, ucciso vicino a Parigi il 16 ottobre del 2020: anche in quel caso l’attentatore, ceceno, proveniva dal Caucaso settentrionale.