La polizia francese sta indagando sul possibile avvelenamento della giornalista russa Marina Ovsyannikova, che protestò contro l’invasione dell’Ucraina
La polizia francese sta indagando sulla possibilità che la giornalista russa Marina Ovsyannikova, fuggita in Francia dopo essere apparsa in diretta televisiva nazionale con un cartello che diceva «Fermate la guerra, non credete alla propaganda, vi stanno mentendo» nel marzo del 2022, sia stata avvelenata. Giovedì Ovsyannikova è stata ricoverata in ospedale dopo essersi sentita male mentre lasciava il proprio appartamento di Parigi e ha detto di sospettare di essere stata avvelenata. Non ci sono ulteriori novità sui risultati delle indagini per il momento.
Ovsyannikova è fuggita in Francia insieme alla figlia nel luglio del 2022, dopo essere stata posta agli arresti domiciliari per aver organizzato una protesta contro l’invasione dell’Ucraina vicino al Cremlino. A inizio ottobre un tribunale di Mosca l’ha condannata a 8 anni e mezzo di prigione in contumacia per aver diffuso false informazioni sull’esercito russo.