I deputati Repubblicani hanno scelto Steve Scalise come candidato per il ruolo di speaker della Camera degli Stati Uniti al posto di Kevin McCarthy
I deputati del Partito Repubblicano hanno scelto Steve Scalise come candidato per il ruolo di speaker della Camera degli Stati Uniti in sostituzione di Kevin McCarthy, che era stato rimosso la settimana scorsa con una mozione di sfiducia. Scalise ha 58 anni, è un deputato della Louisiana e durante una sessione a porte chiuse dei deputati Repubblicani ha ottenuto 113 voti favorevoli contro i 99 di Jim Jordan, deputato dell’Ohio, l’altro candidato.
Adesso la nomina di Scalise dovrà essere approvata dalla Camera, dove i Repubblicani hanno la maggioranza (221 seggi contro i 212 dei Democratici). Per essere eletto, Scalise dovrà ottenere la maggioranza dei voti, almeno 217, se tutti i deputati saranno presenti. I Democratici invece sostengono il loro capogruppo, Hakeem Jeffries, che a gennaio aveva sfidato McCarthy ma non aveva ottenuto i voti necessari.
La settimana scorsa la Camera aveva approvato una mozione di sfiducia per rimuovere dal suo incarico McCarthy, un esponente di lungo corso del Partito Repubblicano. La mozione per sfiduciarlo era stata presentata da un altro deputato Repubblicano, Matt Gaetz, secondo cui McCarthy aveva fatto troppe concessioni ai Democratici nelle negoziazioni per evitare lo shutdown, la parziale chiusura delle attività del governo federale statunitense. Gaetz ha fatto sapere di sostenere Scalise.
All’inizio del 2023 l’elezione dello speaker della Camera era stato un grosso grattacapo per i Repubblicani, che non erano riusciti a mettersi d’accordo per eleggere un candidato. McCarthy fu infine eletto alla 15esima votazione, dopo uno stallo che non si vedeva dal 1859. Al momento lo speaker ad interim indicato da McCarthy è Patrick McHenry, un deputato Repubblicano del North Carolina in carica dal 2009.
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