Le foto del massacro di Hamas nelle comunità israeliane vicino alla Striscia di Gaza
Mostrano civili uccisi alle fermate degli autobus, dentro le loro case, nelle auto mentre cercavano di scappare
Negli ultimi giorni diversi canali Telegram, account di altri social network (in misura minore) e le agenzie fotografiche internazionali hanno pubblicato le foto del massacro compiuto sabato e domenica da Hamas nelle comunità israeliane vicino alla Striscia di Gaza. Sabato all’alba più di 1.500 miliziani del gruppo radicale palestinese hanno superato le barriere che dividono la Striscia da Israele, sono entrati nelle cittadine e nei kibbutz dell’area e hanno cominciato a uccidere civili e militari israeliani, soprattutto civili. Hanno ucciso persone alle fermate degli autobus, mentre cercavano di scappare in auto, dentro le loro case, nei rifugi in cui avevano cercato di nascondersi. Il kibbutz di Be’eri aveva un migliaio di abitanti: sono stati trovati più di cento cadaveri.
Il Post ha deciso di pubblicare le immagini del massacro perché ritiene che aiutino a capire la portata delle violenze compiute da Hamas, senza precedenti nella storia di Israele. Gli israeliani uccisi nelle comunità al confine con la Striscia sono almeno 1.200: il numero potrebbe aumentare ancora.
Le immagini sono molto impressionanti