La giornalista cinese-australiana Cheng Lei, arrestata in Cina nel 2020 con accuse di spionaggio, è stata rilasciata 

Cheng Lei (AP Photo/Ng Han Guan, File)
Cheng Lei (AP Photo/Ng Han Guan, File)

Cheng Lei, la giornalista con doppia nazionalità cinese e australiana che era stata arrestata in Cina nel 2020, è stata rilasciata ed è tornata in Australia: lo ha annunciato mercoledì il primo ministro australiano Anthony Albanese. Cheng era stata arrestata con accuse di spionaggio in un momento di forti tensioni tra Australia e Cina: i dettagli sulle accuse a suo carico non erano mai stati resi pubblici e il governo australiano aveva chiesto ripetutamente il suo rilascio. Le tensioni tra i due paesi sono progressivamente diminuite nell’ultimo anno, soprattutto dopo l’elezione a maggio del 2022 di Albanese, del partito Laburista, di centrosinistra: il rilascio di Cheng è stato interpretato come un’ulteriore conferma di tutto questo.

Albanese ha detto che Cheng è stata rilasciata dopo «il completamento dei processi giudiziari in Cina»: è tornata in aereo a Melbourne, ed è stata accolta in aeroporto dalla ministra degli Esteri australiana Penny Wong. Il governo australiano si sta impegnando anche per il rilascio di Yang Hengjun, uno scrittore e autore di un blog pro democrazia con doppia cittadinanza cinese e australiana, detenuto in Cina dal 2019 con accuse di spionaggio.