Gli attacchi di Hamas contro Israele
Con razzi e incursioni di terra dalla Striscia di Gaza: ci sono almeno 300 morti israeliani e persone in ostaggio, Israele sta rispondendo con attacchi aerei
Sabato mattina il gruppo palestinese Hamas ha avviato un ampio attacco a sorpresa contro Israele dalla Striscia di Gaza, con il lancio di migliaia di razzi che hanno colpito varie località cogliendo impreparato l’esercito israeliano. Ci sono state inoltre incursioni senza precedenti di decine di miliziani di Hamas in territorio israeliano, con sparatorie e persone prese in ostaggio. Gli attacchi hanno ferito oltre millecinquecento persone e ne hanno uccise almeno 300 secondo il servizio nazionale di pronto soccorso israeliano. Israele ha finora reagito soprattutto con attacchi aerei sulla Striscia di Gaza, utilizzando droni e colpi di artiglieria. I morti palestinesi sono circa 230. È il più violento ed esteso attacco compiuto da Hamas nei confronti di Israele da decenni.
La novità più significativa in confronto agli attacchi reciproci degli anni precedenti è stata l’operazione terrestre di Hamas: gruppi di miliziani hanno sfondato le barriere di confine tra la Striscia di Gaza e Israele, uno dei confini più militarizzati al mondo, e sono entrati in territorio israeliano. Circolano video e foto molto cruenti che mostrano miliziani di Hamas entrare nelle case di civili israeliani e ucciderne gli abitanti, sebbene molti di questi video non siano stati confermati. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che il paese è «in guerra».