Gli appassionati di videogiochi di guerra sono un rischio per i segreti militari

Quelli di "War Thunder" hanno pubblicato online materiali che non avrebbero mai dovuto essere divulgati

(mrwynd/Flickr)
(mrwynd/Flickr)

War Thunder è un videogioco di simulazione di guerra che utilizza sia mappe realistiche che inventate. È stato sviluppato dall’azienda indipendente ungherese Gaijin Entertainment nel 2012 e, grazie al suo grado di realismo, è diventato molto apprezzato dai giocatori appassionati di armi e combattimenti moderni, tanto che sono nati forum dedicati a War Thunder in cui si discute dei dettagli storici e delle migliorie che gli sviluppatori potrebbero apportare al gioco. Questa intensa attività di condivisione e ricerca ha spinto alcuni utenti a pubblicare informazioni su diversi tipi di armi e veicoli militari, soprattutto dell’esercito statunitense, che non sarebbero dovute essere diffuse. Secondo il sito di notizie militari Task & Purpose, infatti, il videogioco avrebbe causato tredici “leak” – cioè fughe di notizie – di documenti militari, con tre casi registrati nel solo mese di settembre.

L’ultima fuga di notizie risale al 15 settembre, quando l’utente BarteG98PL ha pubblicato il manuale tecnico integrale dell’elicottero d’attacco militare Boeing AH-64 Apache Longbow, utilizzato dall’esercito statunitense dal 1997. Il post è stato prontamente cancellato dallo staff del forum ufficiale del gioco ma è rimasto online abbastanza da essere consultato da diversi utenti. A fine agosto un altro utente ha pubblicato un post che conteneva un link dal quale era possibile scaricare il manuale dell’Eurofighter Typhoon DA7, un aereo da caccia di produzione europea. Anche questo post è stato rimosso dai moderatori del sito. Nel 2021, inoltre, un utente del forum aveva pubblicato parti del manuale tecnico del carro armato francese Leclerc solo per vincere una discussione sul forum e provare che quanto sostenuto da un altro giocatore – un dettaglio sulla velocità di rotazione della torretta del veicolo – fosse sbagliato.

Questo genere di condivisioni è in aumento soprattutto a causa della confusione tra le diverse classificazioni dei documenti militari e le regole interne del forum stesso. Alcuni dei leak legati a War Thunder, infatti, hanno riguardato informazioni che erano state desecretate, ovvero documenti che in precedenza erano stati coperti da una qualche forma di segreto ma poi resi pubblici. Nonostante la caduta del segreto, però, certe informazioni possono comunque essere “riservate” e utilizzabili solo da persone che servono nell’esercito, ad esempio, soprattutto quando includono informazioni su tecnologie militari che non possono essere esportate al di fuori degli Stati Uniti.

Per aiutare gli utenti a districarsi tra queste distinzioni, il forum ufficiale di War Thunder ha pubblicato una guida che vieta la pubblicazione di «informazioni classificate e di dati militari tecnici le cui esportazioni sono limitate», dove per documenti militari tecnici si intende «qualunque informazione necessaria alla progettazione, sviluppo, produzione, costruzione, assemblaggio, operazione, riparazione, prova, manutenzione o modifica» di armi o veicoli simili.

Anche secondo il fondatore della Gaijin Entertainment, Anton Yudintsev, i recenti leak sono avvenuti perché i giocatori «non capiscono che le informazioni desecretate possono essere comunque considerate “riservate” e quindi violare le regole del gioco». Nel caso dell’Eurofighter Typhoon DA7, i documenti erano aperti al pubblico ma rimanevano sotto embargo per i paesi che non fanno parte della NATO. Quanto al leak relativo all’Apache Longbow, invece, era evidente che il documento fosse riservato, poiché era stato contrassegnato in modo chiaro (con la scritta «Distribution Restriction Code D DOD AND DOD CONTRACTORS ONLY»).

(Niche Gamer)

In altri casi, ha spiegato Yudintsev a Task & Purpose, i manuali pubblicati erano stati acquistati su siti internet dall’apparenza legittima: gli utenti pensavano di aver ottenuto legalmente le informazioni e di poterle quindi condividere con gli appassionati e gli sviluppatori del videogame. «Chiediamo gentilmente ai giocatori di non farlo mai», ha detto Yudintsev, ricordando che «non useremo nessun materiale con limitazioni in termini di sicurezza. L’unica cosa che questi utenti otterranno è un ban permanente dal nostro forum».

Il legame tra il mondo videoludico e le fughe di segreti militari non si limita a War Thunder. A partire dall’ottobre del 2022 diversi documenti riservati relativi all’intelligence degli Stati Uniti cominciarono a circolare online, in particolar modo su piattaforme come Twitter, 4chan e Telegram. I documenti riguardavano perlopiù la guerra in Ucraina – ma anche il rapporto degli Stati Uniti con paesi come la Corea del Nord, la Cina e l’Iran – e apparvero online sotto forma di fotografie degli originali.

Nell’aprile del 2023 l’FBI ha arrestato il colpevole di questi leak, il ventunenne statunitense Jack Teixeira, che lavorava per la divisione dell’intelligence della Air National Guard del Massachusetts, il corpo di riservisti dell’Aeronautica militare nello stato, ed è accusato di aver pubblicato online i documenti riservati e segreti ai quali aveva ottenuto l’accesso. Lo scorso giugno Teixeira è stato incriminato da un gran giurì per detenzione e trasmissione non autorizzata di informazioni sulla difesa nazionale, e sottrazione non autorizzata di informazioni riservate. Secondo l’FBI, a spingere l’uomo a diffondere questi materiali sarebbe stato il desiderio di fare bella impressione sui membri di “Thug Shaker Central”, un gruppo attivo su Discord, una piattaforma di messaggistica molto usata dagli appassionati di videogiochi. Il sito Bellingcat ha scritto che tra gli argomenti più discussi su “Thug Shaker Central” c’erano i videogiochi, la musica, il cristianesimo ortodosso e un canale YouTube sulle armi e il settore militare chiamato “Oxide”.

«Per alcune persone dotate di nulla osta di sicurezza (il permesso ad accedere ad alcuni livelli di segretezza dei documenti, Nda) postare online supera di gran lunga le conseguenze potenziali dell’infrangere le leggi di sicurezza», ha dichiarato alla BBC Rachel Kowert, direttrice di una non profit che si occupa di videogiochi e salute mentale. I giocatori infatti rischiano procedimenti disciplinari per fare colpo su persone – spesso sconosciute – con cui condividono una passione. Anche per questo motivo, episodi simili si verificano sempre più spesso e possono diventare un rischio per la sicurezza nazionale dei paesi.

Quanto a War Thunder, Yudintsev ha dichiarato di aver assunto nuovo personale per la moderazione del forum, che ora è in grado di identificare una potenziale fuga di materiale riservato «in pochi minuti». Uno di questi responsabili al forum, parlando alla BBC, ha ricordato agli utenti che «War Thunder è solamente un videogioco. Smettetela di commettere crimini federali a causa delle discussioni che fate online».

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