L’Indonesia ha inaugurato la sua prima linea ad alta velocità, grazie alla Belt and Road Initiative cinese
Lunedì mattina l’Indonesia ha inaugurato la sua prima linea di treni ad alta velocità durante una cerimonia presieduta dal presidente Joko Widodo nella capitale Giacarta. La linea è lunga 142 chilometri e collega la capitale a Bandung, uno dei poli commerciali e tecnologici più importanti del paese. È stata realizzata nell’ambito della Belt and Road Initiative, nota anche come “Via della Seta”, il grande progetto infrastrutturale voluto dal presidente cinese Xi Jinping, che prevede l’investimento di centinaia di miliardi di dollari in vari paesi con l’obiettivo esplicito di rafforzare le infrastrutture commerciali nel mondo, e con quello implicito di espandere l’influenza della Cina su numerosi paesi tra Africa, Asia ed Europa.
La linea è chiamata “Whoosh”, un acronimo che indica «un sistema di trasporto affidabile, ottimale e che permette di risparmiare tempo», ed è gestita da un conglomerato che comprende quattro società statali indonesiane e le ferrovie internazionali cinesi. Il suo nome è ispirato «al suono di un treno ad alta velocità», ha detto Widodo durante la presentazione: quelli che la percorrono possono raggiungere i 350 chilometri orari. La linea avrebbe dovuto essere completata nel 2019, ma ha subìto ritardi a causa di alcune dispute territoriali, della pandemia da coronavirus e dello sforamento degli investimenti pubblici previsti per la sua realizzazione.
Le autorità indonesiane sostengono che l’alta velocità contribuirà ad aumentare la produttività del paese e a limitare gli ingorghi e le emissioni inquinanti prodotte dal traffico automobilistico. Secondo alcuni critici tuttavia per ora interesserà solo turisti e persone che viaggiano per affari, visto che il costo dei biglietti è particolarmente proibitivo perché i residenti ne usufruiscano nella quotidianità.
– Leggi anche: In Europa la “Via della Seta” cinese non ha funzionato