Proposte per un futuro possibile
Il 4 ottobre alle Gallerie d'Italia di Torino Luca Sofri intervista il fotografo Luca Locatelli sul ruolo dell'economia circolare in un mondo più sostenibile
Nell’Unione Europea si producono ogni anno più di 2,2 miliardi di tonnellate di rifiuti, che hanno un enorme impatto ambientale. Nel 2020, ogni cittadino europeo ha generato in media 177 chilogrammi di rifiuti da imballaggi, ed è una quantità in crescita, anche per il sempre più diffuso consumo di pasti consegnati a domicilio e uso dei servizi di e-commerce. La Commissione europea ha stimato che questo numero potrebbe aumentare del 19 per cento entro il 2030, in assenza di contromisure. Un altro settore che crea molto inquinamento e rifiuti è poi quello del tessile, principalmente a causa della fast fashion. Ogni anno, solo nell’Unione Europea vengono buttati circa 5,8 milioni di tonnellate di prodotti tessili, circa 11 chilogrammi a persona.
Per contrastare questo problema si cita sempre più spesso il concetto di economia circolare, un modello economico che per essere più sostenibile cerca di utilizzare il più possibile i materiali di scarto per estendere il ciclo di vita di un prodotto. Si basa sui principi di condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione e riciclo dei materiali, che vengono reintrodotti, quando possibile, nel ciclo produttivo. È in contrapposizione con il modello economico lineare a cui siamo stati abituati, dove un materiale viene estratto e trasformato in un prodotto, che viene utilizzato per una funzione specifica e poi viene buttato. Questo modello dipende dalla disponibilità di grandi quantità di materiali e energia facilmente reperibili e a basso prezzo, ma è un problema per il pianeta e per le specie che lo abitano, compresa la nostra. A marzo 2020 la Commissione europea ha presentato, all’interno del Green Deal europeo, un piano per rendere più sostenibili e meno dannosi per l’ambiente la produzione di energia e lo stile di vita dei cittadini europei, applicando il modello di economia circolare.
Di economia circolare e di iniziative che già mostrano come sia possibile ridurre il ciclo di vita dei materiali parleranno Luca Sofri e il fotografo Luca Locatelli mercoledì 4 ottobre alle 18:30 alle Gallerie d’Italia a Torino. L’incontro avverrà nell’ambito della mostra Luca Locatelli. The Circle a cura di Elisa Medde, e in particolare all’interno del ciclo di incontri INSIDE. Sarà preceduto alle 17:30 da un firmacopie del catalogo della mostra da parte di Luca Locatelli, con ingresso libero su prenotazione: ci si prenota cliccando qui.
Da 15 anni Luca Locatelli gira il mondo per raccontare possibili soluzioni alla crisi climatica e negli ultimi due anni ha visitato diversi paesi europei documentando attraverso la fotografia pratiche e storie emblematiche e replicabili di sostenibilità ambientale. Da questa ricerca è nata una mostra immersiva sulla circolarità, sul concetto di città del futuro, sulle fattorie verticali e anche sullo studio di nuovi sistemi energetici.
Il ciclo di incontri INSIDE proseguirà fino a fine gennaio con altri incontri incentrati su diversi aspetti dell’economia circolare, come ad esempio la sua applicazione nell’industria del tessile o nel modello di città sostenibile.