Un po’ di parole nuove

Tra le oltre mille inserite nel vocabolario Zingarelli del 2024, come bro, crush, plogging, petricore e farrotto

Mega dizionario Zingarelli in via Garibaldi a Torino, settembre 2019 (ANSA/TINO ROMANO)
Mega dizionario Zingarelli in via Garibaldi a Torino, settembre 2019 (ANSA/TINO ROMANO)

Ogni anno la casa editrice Zanichelli aggiorna il suo vocabolario della lingua italiana, lo Zingarelli, con nuove parole e modi di dire. Nell’edizione del 2024 ci sono più di mille termini in più rispetto all’anno precedente, tra cui diversi provenienti dallo slang giovanile (e in gran parte derivati dall’inglese) come bro, dissing, crush e vamping, ma anche neologismi che si sono diffusi nel linguaggio in seguito a eventi storici recenti come la pandemia (freevax, vaccinista, gettonista), l’invasione russa dell’Ucraina (putiniano, Holodomor, oblast) e l’emergenza climatica (eco-ansia).

Tra le altre, ci sono anche alcune parole di cui negli ultimi anni ha dato spiegazioni anche il Post, come woke, medicane, balaclava e armocromia. Di seguito pubblichiamo etimologie e significati di queste e un altro centinaio di nuove parole e locuzioni.

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abusante A part. pres. di abusare; anche agg. 1 che abusa 2 che costituisce un abuso, spec. nei rapporti di coppia: relazioni, comportamenti abusanti; pratiche abusanti B agg. e s. m. e f. • abusatore nel sign. 2

abusatore [av. 1311] agg. e s. m. (f. –trice) 1 che (o chi) abusa di qlco.: <a. di farmaci; lo dannavano come… <a. di profezie (R. Bacchelli) 2 che (o chi) commette un abuso spec. sessuale: identificato il presunto <a.

adultismo [da adulto con il suff. -ismo, sul modello dell’ingl. adultism; 1959] s. m. 1 atteggiamento discriminatorio nei confronti dei più giovani, ritenuti per mancanza di esperienza incapaci di opinioni e comportamenti accettabili 2 in pedagogia, il relazionarsi a un bambino o a un adolescente come se fosse un adulto, obbligandolo a comportamenti e interessi impropri per la sua età

advocacy /adˈvɔkasi, ingl.ˈædvəkəsɪ/ [vc. ingl., propr. ‘patrocinio’, da advocate ‘sostenitore’; 1997] s. f. inv. (pl. ingl. advocacies) • azione di sostegno, appoggio o sensibilizzazione nei confronti di un’idea, una causa, un’iniziativa altrui

agrivoltaico o agrovoltaico [comp. di agri– (o agro-) e voltaico; 2012] A agg. (pl. m. -ci) • detto dell’impiego in agricoltura di energia prodotta da impianti fotovoltaici B s. m. • il relativo settore tecnologico

alumnus [vc. lat., propr. ‘alunno’ (V.); 1922] s. m. inv. (f. lat. alumna, pl. m. lat. alumni, pl. f. lat. alumnae) • ex allievo di un’università, spec. in quanto aderente a un’associazione di suoi laureati

anagrafatura [da anagrafa(re), con il suff. -tura; 1935] s. f. • inserimento in un registro dei dati identificativi di una persona, un animale o una cosa: <a. degli abitanti, dei capi di bestiame

anoftalmia [vc. dotta, comp. di an– e un deriv. del gr. ophthalmós ‘occhio’; 1829] s. f. 1 (med.) assenza congenita o acquisita di uno o di entrambi gli occhi 2 (zool.) assenza congenita degli occhi in un Vertebrato adattato all’ambiente abissale o a quello sotterraneo CFR. microftalmia

antiviolenza o anti-viole`nza [1974] agg. inv. • che ha lo scopo di contrastare gli episodi di violenza: piano <a. negli stadi | centro <a., struttura in cui vengono accolte e tutelate le donne che hanno subìto violenza o minacce, anche psicologiche

armocromia [comp. di armo(nia) e –cromia; 2004] s. f. • in cosmetica, studio delle sfumature di colore di pelle, occhi e capelli per valutare quali tinte del trucco e quali colori dell’abbigliamento valorizzino meglio la persona

audioarticolo [comp. di audio– e articolo nel sign. 4; 1976] s. m. • articolo giornalistico diffuso in Internet sotto forma di registrazione audio

autosomministrazione [comp. di auto- (1) e somministrazione; 1896] s. f. • assunzione di un farmaco, un medicamento o sim. per iniziativa personale e senza l’intervento di terzi (medici, infermieri ecc.)

autosorveglianza o auto-sorveglianza [comp. di auto- (1) e sorveglianza; 1899] s. f. • controllo del comportamento affidato allo stesso soggetto che lo attua | in riferimento a una pandemia, il comportamento precauzionale di chi è stato in contatto con persona contagiata

balaclava o balaklava [da Balaklava, nome di una località oggi inglobata nel territorio di Sebastopoli, in Crimea; 2012] s. m. o f. inv. • passamontagna

bisque /fr. bisk/ [da Biscaye ‘Biscaglia’, provincia del nord della Spagna; 1878] s. f. inv. (pl. inv. o fr. bisques) • (cucina) brodo concentrato ottenuto usando gli scarti dei crostacei CFR. fumetto (3)

bluegrass /bluˈgras, ingl.ˈbluːgrɑːs/ [vc. ingl., dal nome della band ‘Bill Monroe and the Blue Grass Boys’, che negli anni ’40 del Novecento inventò il genere; 1980] A s. m. inv. • genere musicale statunitense affine al country, in cui confluiscono influenze jazz, blues, gospel e della musica tradizionale scozzese, irlandese e inglese B anche agg. inv.: musica <b.; una band <b.

brecciato [da breccia (2); 1926] agg. • che ha il fondo coperto di pietrisco, di ghiaia: strada brecciata | in petrografia, detto di roccia a struttura conglomerata: marmo <b.

brillocco o brilocco, brellocco [dal fr. breloque, di etim. incerta; 1961] s. m. (pl. –chi) 1 nella moda maschile e femminile del Sei-Settecento, ciondolo, gener. d’oro 2 gioiello o ornamento di bigiotteria molto vistoso

bro /bro, ingl. brəʊ/ [vc. ingl., accorc. di brother ‘fratello’; 2019] s. m. inv. • nel gergo giovanile, appellativo rivolto a un amico o a un compagno fraterni: ehi, bro! CFR. fra’ (2)

charmoso /*ʃarˈmoso/(o -s.-) [da charme; 1989] agg. • (colloq.) detto di chi (o di ciò che) è affascinante, fascinoso: personaggio <c.; luogo <c. SIN. (fr.) charmant

ChatGPT® /tʃatdʒipiˈti, ingl.ˈtʃætdʒipiˌtiː/ [vc. ingl., comp. di chat (V.) e della sigla G(enerative) P(re-trained) T(ransformer) ‘transformer (V.) generativo pre-addestrato’; 2022] s. m. inv. • nome commerciale di un chatbot multilingue basato su sistemi avanzati di intelligenza artificiale, in grado di conversare con un utente su qualsiasi argomento, comprendere richieste complesse e generare testi fluenti in linguaggio naturale

chevalier /fr. ʃ(ə)vaˈlje/ [vc. fr., propr. ‘cavaliere’, anello così detto perché usato un tempo dai cavalieri come sigillo; 1992] s. m. inv. • anello con la parte superiore piatta e decorata spec. con pietre preziose a formare vari motivi o iniziali

chimichurri /sp.tʃimiˈtʃurri/ [etim. incerta; 1997] s. m. inv. • (cucina) salsa verde di origine argentina, a base di prezzemolo, aglio e peperoncino, usata per insaporire spec. piatti di carne o pesce

ciclogenesi [comp. di ciclo(ne) e genesi; 1927] s. f. inv. • (meteor.) il complesso dei fenomeni atmosferici che determinano la formazione di un ciclone

cioccolatato [comp. di cioccolat(o) e -ato (1); 1758] agg. • che ha un gradevole aroma o sapore di cioccolato: malto <c. | caffè <c., caffè misto con cioccolata calda

complessificare [da complesso (1); 1919] A v. tr. (io complessìfico, tu complessìfichi) • (raro) rendere complesso o più complesso B complessificarsi v. intr. pron. • (raro) diventare complesso o più complesso || complessificazio´ne, s. f. progressivo aumento della complessità di qlco.

criogenesi [comp. di crio- e genesi; 1990] s. f. inv. 1 il sottoporre una sostanza a temperature bassissime, anche vicine allo zero assoluto 2 conservazione di un cadavere a temperature bassissime nella speranza che possa essere riportato in vita qualora il progresso scientifico consentisse in futuro di curare la causa del decesso

crush /kraʃ, ingl.krʌʃ/ [vc. ingl., propr. ‘frantumazione’, (fig., fam.) ‘cotta (1) nel sign. 5’; 2019] A s. m. o f. inv. (pl. ingl. crushes) • spec. nel gergo giovanile, infatuazione, sbandata: avere un <c. per qlcu. B s. m. e f. inv. • persona per la quale si prova tale infatuazione: il mio <c.; la mia <c.

cybercondria /saiberkonˈdria,tʃiber-/ [comp. di cyber- e (ipo)condria; 2007] s. f. • consultazione compulsiva e patologica di Internet alla ricerca di notizie sulle proprie condizioni di salute, accompagnata dalla erronea convinzione di essere malato

denatalizzazione [comp. di de-, natal(e) nel sign. B 1 e del suff. -izzazione (da –izzare (V.)); 1933] s. f. • progressivo decremento delle nascite in una popolazione o in un dato periodo

dissing /ˈdissin(g), ingl.ˈdɪsɪŋ/ [vc. ingl., da to diss ‘mancare di rispetto’; 2001] s. m. inv. • nella musica hip-hop e rap, insulto rivolto spec. a un cantante rivale attraverso il testo di una canzone | (est.) l’insultare, l’ingiuriare

eco-ansia o ecoansia [comp. di eco- e ansia; 2015] s. f. • ansia derivante dal timore delle possibili conseguenze di disastri ambientali legati all’emergenza climatica

ecodotto [comp. di eco- e -dotto; 2008] s. m. • ponte o sottopasso costruito in un ambiente naturale per consentire alla fauna selvatica di superare in sicurezza strade o ferrovie che lo attraversano

farrotto [da farro, sul modello di risotto; 2000] s. m. • (cucina) piatto a base di farro, simile al risotto CFR. orzotto

foresia [dal fr. phorésie, deriv. da-phore ‘-foro’, dal gr. phérein ‘portare’; 1994] s. f. • (zool.) forma di interazione tra due individui appartenenti a specie diverse, in cui l’individuo più piccolo si attacca alla superficie corporea di quello più grande per farsi trasportare, solitamente senza recargli danno

freevax /friˈvaks/ [loc. pseudoingl., comp. di free (V.) e vax ‘vaccinazione, vaccino’; 2017] loc. agg. inv.; anche loc. sost. m. e f. inv. • che (o chi) rivendica il diritto alla libertà di scelta opponendosi alla vaccinazione obbligatoria CFR. no vax (V. no (1))

gamificare /geimifiˈkare/ [comp. dell’ingl. game ‘gioco’ (V.) con i eufonica e il suff. -ficare; V. anche gamification; 2011] v. tr. (io gamìfico, tu gamìfichi) • utilizzare in vari campi regole e dinamiche proprie dei giochi e dei videogiochi in contesti non ludici (per es. nella didattica, nella divulgazione, ecc.)

gasivoro [comp. di gas con i eufonica e il suff. -voro; 1864] agg. • che consuma una grande quantità di gas: imprese gasivore CFR. energivoro

gettonista [dalla loc. (a) gettone; 1983] agg. e s. m. e f. (pl. m. -i) • detto di medico che lavora in ospedale a chiamata ed è pagato in base al numero di giorni in cui presta servizio

gibibyte /dʒibiˈbait/ [comp. di gi(ga) ‘giga-’, bi(nary) ‘binario, nel sign. 3’, e byte; 2009] s. m. inv. • (inform.) unità di misura della quantità di informazione corrispondente a 2³⁰ byte SIMB. GiB

goalball /ˈgɔlbol, ingl.ˈgəʊlˌbɔːl/ [vc. ingl.,comp. di goal e ball ‘palla’; 1987] s. m. inv. • gioco per non vedenti e ipovedenti ispirato al calcio, che si svolge fra due squadre di tre giocatori con una palla di 1250 grammi munita all’interno di sonagli che consentono di intuirne la traiettoria CFR. torball

gravel /ˈgravel, ingl.ˈgrævl/ [vc. ingl., propr. ‘ghiaia’; 2015] A s. f. inv. • tipo di bicicletta simile a quella da corsa ma più robusta e adatta a percorsi su strada bianca o sterrata B anche in funzione di agg. inv. C s. f. o m. inv. • percorso o competizione su strada bianca o sterrata: la Veneto <G.

Holodomor /russo e ucrainoˌhɔlodoˈmɔr/ [vc. russa e ucraina, propr. ‘affamamento’; 2003] s. m. inv. • (stor.) lo sterminio per fame perpetrato dal regime sovietico nei confronti della popolazione ucraina nel 1932-33 per punire i contadini che si opponevano alla collettivizzazione dell’agricoltura

horeca /oˈreka, fr. ɔʀəˈka/o Horeca [sigla fr. di Ho(tellerie) Re(staurant) Ca(fè) (o Ca(tering)); 1998] s. m. inv. • settore e canale commerciale che raggruppa hotel, ristoranti e caffè (o catering); in sigla HoReCa

imbarellare [comp. di in- (1) e barella; 1960] v. tr. (io imbarèllo) • sistemare su una barella: il ferito è stato imbarellato CFR. sbarellare

incel /ˈinsel, ingl.ˈɪnsɛl/ [vc. ingl., abbr. di in(voluntay) cel(ibate) ‘casto involontario’; 2017] s. m. e f. inv. • (Internet, gerg.) persona, per lo più di genere maschile, incapace di stabilire relazioni sessuali, pur desiderandolo

inchiestista [da inchiesta; 1958] s. m. e f. (pl. m. -i) • giornalista che si occupa soprattutto di realizzare inchieste

indo-pacifico [comp. di indo- e pacifico nel sign. A 4; 1856] A agg. (pl. m. -ci) • relativo alla regione comprendente l’Oceano Indiano e l’Oceano Pacifico: gamberi indo-pacifici B s. m. solo sing. • Indo-Pacifico, area geografica comprendente l’India e gli Stati del Pacifico

infowar /infoˈwɔr, ingl.ˈɪnfəʊˌwɔːr/ [vc. ingl., comp. di info (V.) e war (V.); 1996] s. f. inv. • guerra dell’informazione (V. guerra nel sign. 2)

infragilimento [1880] s. m. • l’infragilire, l’infragilirsi (anche fig.): <i. di un metallo; <i. del tessuto sociale

infragilire [comp. di in- (1) e fragile; 1611] A v. tr. (io infragilìsco, tu infragilìsci) • rendere fragile (anche fig.) B v. intr. (aus. essere) e infragilirsi v. intr. pron. 1 detto di un materiale, perdere le proprietà di resilienza originali: materiali che rischiano di infragilirsi 2 (fig.) diventare debole, instabile, poco saldo: convinzioni che con il tempo si sono infragilite

ipermedicalizzazione [comp. di iper- e medicalizzazione; 1979] s. f. • ricorso eccessivo e non necessario alle competenze della medicina: <i. della gravidanza

iperrealtà [comp. di iper- e realtà; 1976] s. f. inv. 1 ciò che è iperreale 2 nel pensiero del filosofo J. Baudrillard (1929-2007), dimensione in cui vive chi non percepisce la differenza fra la realtà e la sua rappresentazione nei mass media

isontino [da Isonzo, fiume delle Alpi Orientali che sfocia nel mare Adriatico, con -ino; 1917] agg. • relativo al fiume Isonzo | relativo al territorio attraversato da tale fiume: campagna isontina; dialetto <i.

katsuobushi /kattswoˈbuʃʃi, giapp. ka.tsɯ.ɔ.bɯ.ɕi/ [vc. giapp., propr. ‘tonnetto (katsuo) a scaglie (bushi)’; 1887] s. m. inv. • nella cucina tradizionale giapponese, tonnetto affumicato, fermentato ed essiccato, usato sotto forma di scaglie per insaporire il brodo o altri piatti

kibibyte /kibiˈbait/ [comp. di ki(lo) ‘kilo-’, bi(nary) ‘binario, nel sign. 3’, e byte; 1999] s. m. inv. • (inform.) unità di misura della quantità di informazione corrispondente a 2¹⁰ byte SIMB. KiB

leporello [da Leporello, nome del servo del protagonista che, nel Don Giovanni di Mozart e Da Ponte, consulta il catalogo contenente le conquiste amorose del suo padrone; 2001] s. m. • libro, opuscolo e sim. che si apre a fisarmonica

malamovida [pseudosp., comp. di mala, f. di malo, propr. ‘cattivo, brutto’, e movida (V.); 2013] s. f. (pl. inv. o raro malamovide) • insieme di fenomeni negativi (schiamazzi e altri rumori molesti, commerci abusivi, spaccio di stupefacenti, ubriachezza, ecc.) che spesso caratterizzano la vita notturna spec. di una grande città

mancala o mankala o manqala [dalla radice araba naqala ‘muovere, spostare’; 1805] s. f. o (raro) m. inv. • nome di una famiglia di giochi da tavolo africani con due o più file di buche in cui si depositano dei semi o piccoli oggetti simili che devono essere spostati di buca in buca con lo scopo di catturare quelli dell’avversario

medicane /ˈmɛdikein, ingl.ˈmɛdɪkeɪn/ [vc. ingl., comp. di Medi(terranean) ‘mediterraneo’ e (hurri)cane ‘uragano’; 2016] s. m. inv. • (meteor.) ciclone tropicale che si manifesta nel mare Mediterraneo

mescitoio [1902] s. m. (pl. -ói) • contenitore per versare liquidi; brocca in argento o ceramica per versare l’acqua in una bacinella, usata spec. nel Rinascimento per lavarsi le mani a tavola SIN. versatoio

microracconto [comp. di micro- e racconto; 1956] s. m. • (letterat.) racconto di poche righe o poche pagine

microrobot [comp. di micro- e robot; 1989] s. m. inv. • dispositivo robotico di dimensioni microscopiche in grado di muoversi autonomamente all’interno del corpo umano e di eseguire procedure mediche non invasive o rilasciare farmaci

misconoscenza [comp. di mis- e conoscenza; 1823] s. f. • (lett., raro) disinteresse, misconoscimento: Questa <m. della vera figura del Redentore è la grande lacuna del Carducci (G. Papini)

miserabilismo [da miserabile, con -ismo; 1890] s. m. • tendenza a ostentare condizioni di miseria e di povertà, o a rappresentarle nelle proprie opere (film, racconti, quadri ecc.): <m. di maniera | (iron.) poverismo nel sign. 3

nutrigenetica [comp. di nutri(zionistica) e genetica; 2009] s. f. • (biol.) disciplina che studia la reazione del patrimonio genetico di un individuo alle molecole contenute nei cibi CFR. nutrigenomica

oblast /russoˈɔblast/ [vc. russa, propr. ‘regione’; 1842] s. m. inv. (pl. russo oblasti) • ciascuna delle entità politiche territoriali della Federazione russa e di altri Stati slavi, dotata di parziale autonomia amministrativa rispetto al governo centrale

orwelliano /orwelˈljano/ [1939] agg. • relativo alla persona, all’opera o al pensiero di G. Orwell (1903-1950), scrittore inglese avverso a ogni forma di totalitarismo, sopraffazione e ingiustizia nella società moderna | (est.) che rimanda a contenuti tipici di tale pensiero: una dittatura di stampo <o.

pentamestre [comp. di penta- e *mēnstris, agg. di mēns(is) ‘mese’; 1918] s. m. • periodo di cinque mesi, in particolare come suddivisione dell’anno scolastico nella scuola primaria e secondaria

petricore [dall’ingl. petrichor, formato modernamente dal gr. pétrā ‘pietra, roccia’ e ichor ‘siero, linfa’; 2013] s. m. • odore tipico che sale dal terreno secco bagnato dalla pioggia

plogging /ˈplɔggin(g), ingl.ˈplɒgɪŋ/ [vc. ingl., comp. dello svedese plo(cka upp) ‘raccogliere da terra’ e (jo)gging (V.); 2018] s. m. inv. • pratica consistente nel raccogliere rifiuti lungo il percorso, mentre si sta facendo jogging

presentismo [da presente, col suff. -ismo; 1977] s. m. 1 (filos.) atteggiamento di chi accetta il presente come unica dimensione, ritenendo inutile sia il riferimento al passato sia la costruzione del futuro 2 tendenza a essere sempre presente sul posto di lavoro, anche quando non si è in buone condizioni di salute CONTR. assenteismo

priorizzare o prioritizzare [da prior(ità) con il suff. -izzare; 1860] v. tr. • spec. nel linguaggio burocratico, attribuire un valore prioritario a qlco.: <p. lo sviluppo delle infrastrutture || prioriz.z.azio´ne, s. f.

putiniano [2000] A agg. * relativo a Vladimir Putin (1952-), presidente della Federazione Russa dal 2000 al 2008, rieletto nel 2012 e nel 2018 B agg.; anche s. m. (f. -a) • sostenitore di V. Putin e della sua politica

retrotopia [comp. di retro- e (u)topia; 2017] s. f. • nel pensiero del sociologo Z. Bauman (1925-2017), desiderio utopico di ritorno al passato conseguente al rifiuto del presente e alla paura del futuro

santeria sp. /santeˈria/ [vc. sp., da santo, per l’eccessiva devozione ai santi; 1980] s. f. • pratica religiosa diffusa a Cuba e in altri paesi del Centro e Sud America che contamina il cattolicesimo con riti animisti di origine africana

sborone o sborrone [da sborrare (1) nel sign. 2; 1988] s. m. (f. -a) • (romagnolo) chi si vanta di meriti o capacità eccezionali, ma in realtà del tutto immaginari; sbruffone, spaccone, fanfarone

scenografare [da scenografia; 1856] v. tr. (io scenògrafo) • curare uno spettacolo provvedendo alla scenografia | (est.) dotare di un insieme di elementi scenografici, spettacolari: <s. uno sfarzoso matrimonio

scoordinarsi [da coordinarsi, con s-; 1964] v. intr. pron. (io mi scoórdino) 1 perdere la coordinazione nei movimenti 2 perdere l’unità di gruppo, disunirsi

smishing /ˈzmiʃʃin(g), ingl.ˈsmɪʃɪŋ/ [vc. ingl., comp. di sm(artphone) (V.) e (ph)ishing (V.); 2007] s. m. inv. • (inform.) tentativo fraudolento di carpire dati e informazioni personali riservate attraverso messaggi civetta inviati sullo smartphone CFR. phishing

sovradosaggio [comp. di sovra- nel sign. 4 e dosaggio nel sign. 1; 1921] s. m. • assunzione o somministrazione di un farmaco in quantità eccessiva rispetto a quella prescritta o ottimale SIN. iperdosaggio

spottone [1994] s. m. • accr. dispot (1) | (colloq.) messaggio propagandistico, sotto forma di servizio informativo, a favore di un personaggio politico, di un’organizzazione ecc. (spec. spreg. oiron.): uno <s. a favore del governo

subatrofia [vc. dotta, comp. di sub- e atrofia; 1983] s. f. • (med.) atrofia parziale e comunque incompleta di un organo o di un tessuto | <s. ottica, atrofia parziale del nervo ottico con progressivo deficit della visione

superbonus o super bonus [comp. di super- e bonus; 1994] s. m. inv. 1 (org. az.) incentivo economico rilevante concesso a un lavoratore del settore privato come riconoscimento dei risultati prodotti o per indurlo a rinunciare a un diritto, per es. accettare il pensionamento anticipato 2 <s. edilizio, o (ellitt.) <s., agevolazione fiscale fino al 110% di detrazione delle spese sostenute per la realizzazione di interventi su un edificio finalizzati al consolidamento statico o all’efficientamento energetico

supercella [comp. di super- e cella (1) nel sign. 11; 2005] s. f. • (meteor.) cella caratterizzata da forti correnti ascensionali in rotazione intorno a una depressione barica, che scatena temporali di particolare violenza

supercellula [comp. di super- e cellula; 2001] s. f. • (biol., med.) ipotetico tipo cellulare dotato di prestazioni superiori rispetto a quelle della propria categoria | <s. immunitaria, timocita selettivamente efficace nei confronti delle cellule cancerose e adatto a curare una molteplicità di tumori | <s. staminale, in grado di rigenerare un’ampia varietà di organi | <s. tumorale, che ha acquisito notevoli capacità migratorie in seguito alla fusione con un macrofago

terraformare [comp. di terra nel sign. A 1 e formare; cfr. ingl. terraforming; 2009] v. tr. (io terrafórmo) • rendere un pianeta compatibile con le condizioni di vita sulla Terra: tentativi di <t. Marte || terraformazione, s. f.

torball /ˈtɔrbol, ted. ˈtoɒˌbal/ [vc. ted.,comp. di tor ‘rete, goal’ e ball ‘palla’; 1981] s. m. inv. • varietà di goalball che si gioca con una palla più leggera (500 grammi) e su un campo di dimensioni ridotte

triggerare /triggeˈrare/o (raro) triggherare [deriv. dell’ingl. trigger ‘grilletto’, poi ‘innesco, leva’; 1976] A v. tr. (io trìggero/ˈtriggero/) 1 innescare, attivare un congegno 2 (gerg.) provocare una reazione, far arrabbiare qlcu. B v. intr. (aus. avere) • (gerg.) andare fuori di testa, sclerare

underdog /anderˈdɔg, ingl.ˈʌndərˌdɒg/ [vc. ingl., comp. di under ‘che è sotto, inferiore’ e dog ‘cane’; 1948] s. m. e f. inv. • persona o squadra che in una competizione parte sfavorita, svantaggiata

vaccinista [da vaccino nel sign. B, con il suff. -ista; 1891] agg. e s. m. e f. (pl. m. -i) • che (o chi) è favorevole alla somministrazione e all’assunzione dei vaccini | fautore della vaccinazione obbligatoria, spec. in caso di pandemia

vamping /ˈvampin(g), ingl.ˈvæmpɪŋ/ [vc. ingl., dal v. to vamp, propr. ‘comportarsi da vampiro’, perché nelle credenze popolari i vampiri vivono di notte; 2014] s. m. inv. • abitudine, diffusa spec. tra i giovani, di restare svegli durante la notte per navigare in Internet, giocare online, verificare le notifiche, ecc.

varista [da VAR (2); 2018] s. m. e f. (pl. m. -i) • nel calcio, arbitro addetto al VAR

vetrinizzazione [da vetrina (2); 1975] s. f. 1 inserimento in una vetrina, in una bacheca: la <v. degli oggetti esposti in una mostra 2 (fig., colloq.) esibizione di chi si mette in mostra, si pavoneggia | ostentazione pubblica di aspetti privati; spettacolarizzazione della vita quotidiana

videopoesia o video-poesia [comp. di video- e poesia; 1981] s. f. • forma d’arte che combina un testo poetico, declamato o scritto, con immagini o elementi sonori in un breve video | il prodotto di tale forma d’arte

viricida (1) [comp. della t. vir, genit. vĭri (V. †viro) e -cida; 1675] s. f. • (lett.) donna che ha ucciso il proprio marito

virucida (raro) viricida (2) [comp. di viru(s) e -cida; 1933] agg.; anche s. m. (pl. -i) • (biol.,farm.) detto di sostanza o farmaco in grado di distruggere i virus

wakame /waˈkame, giapp.ɯa.ka.mɛ/ [vc. giapp., comp. di waka ‘giovane’ e me ‘germoglio’, con riferimento all’uso di piante appena nate (?); 1879] agg. e s. f. inv. • (bot.) detto di alga marina ricca di proteine, che costituisce un’importante risorsa alimentare per le popolazioni di Giappone, Corea e Cina

woke /wok, ingl.wəʊk/ [vc. ingl., in origine pass. rem. del v. to wake ‘svegliarsi, aprire gli occhi’; 2019] agg. inv.; anche s. m. e f. inv. • negli Stati Uniti, detto di concezione, persona o gruppo attivi in battaglie per i diritti sociali e civili, spesso connotate da forme di radicalismo intollerante

Locuzioni e nuovi significati

(centr., merid.) bella! (o bella, zi’!), nel gergo giovanile, saluto amichevole e confidenziale incontrando qlcu.

città martire, città che durante un conflitto ha subito gravissime perdite di vite umane ed eccezionali danni e devastazioni

(vino) di facile beva, non troppo strutturato, piacevole da bere, di uso quotidiano

(fig.) colabrodo, detto di ciò che ha molte perdite, che non funziona, che è pieno di difetti: una rete idrica colabrodo

diritto alla disconnessione, diritto di un dipendente in lavoro agile a non essere reperibile telematicamente o telefonicamente fuori dall’orario di lavoro

(stor.) fede di sanità, documento che certificava la guarigione di una persona colpita da malattia infettiva, consentendole di muoversi liberamente

studi di genere, studi e ricerche relativi all’identità e ai ruoli di genere (calco sull’ingl. gender studies)

guerra ibrida, condotta sia con gli strumenti della guerra tradizionale che con mezzi informatici, attacchi cibernetici, e sim.

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