È stata trovata morta l’orsa F36
Per cause ancora sconosciute: pochi giorni fa la provincia di Trento aveva emesso un'ordinanza di abbattimento, in seguito sospesa
È morta per cause non ancora note l’orsa F36, contro cui la provincia autonoma di Trento aveva emesso un’ordinanza di abbattimento. L’ordinanza era stata sospesa all’inizio di settembre dal tribunale amministrativo regionale di Trento (TAR). In seguito al ricorso dell’associazione animalista Leal, il TAR aveva predisposto la cattura dell’animale per trasferirlo nel centro di recupero fauna alpina del Casteller, vicino a Trento.
La morte è stata segnalata da un sensore presente nel radiocollare dell’orsa. Saranno condotti accertamenti per stabilirne le cause. Il corpo è stato trovato in val Bondone, nel comune di Sella Giudicarie. Secondo Gianmarco Prampolini, presidente di Leal, la morte dell’orsa «non può essere ritenuta casuale».
Fino allo scorso luglio F36 non aveva mai dato problemi. Il 30 luglio era stata sorpresa da due cacciatori: uno dei due uomini, inseguito, si era rifugiato su un albero e cadendo si era procurato alcune ferite al torace, ma era comunque riuscito a fuggire. Il 6 agosto F36 aveva fatto un “falso attacco” nei confronti di una coppia di escursionisti, nella stessa zona dove era stata avvistata dai cacciatori, per proteggere il proprio cucciolo.
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