L’Indonesia ha vietato gli acquisti online sui social media
E l'ha fatto principalmente per danneggiare TikTok che da due anni ha introdotto nel paese una nuova piattaforma di e-commerce
Mercoledì l’Indonesia ha vietato le transazioni di e-commerce sulle piattaforme di social media. Il ministro del Commercio indonesiano Zulkifli Hasan ha detto di averlo fatto per proteggere le piccole e medie imprese che non usano i social media per vendere la propria merce e che non possono competere con i prezzi sempre più bassi che si trovano online. Ha aggiunto che il governo è anche interessato a garantire la protezione dei dati degli utenti ed evitare che i social media si trasformino in una piattaforma di e-commerce e in una banca.
Questa decisione sembra essere stata presa per danneggiare principalmente TikTok, che tre mesi fa aveva detto che nei prossimi anni avrebbe investito miliardi di dollari nel sud-est asiatico per espandere la sua nuova piattaforma di e-commerce TikTok Shop, ancora limitata a pochi mercati nazionali. Il paese dove questi sforzi si sarebbero più concentrati era proprio l’Indonesia, la più grande potenza economica della regione e dove ci sono 125 milioni di utenti attivi su TikTok ogni mese. L’Indonesia è il secondo mercato più grande per TikTok dopo quello degli Stati Uniti ed è proprio per questo che TikTok Shop era già stata introdotta nel paese nell’aprile del 2021.
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Secondo la società di ricerca BMI, TikTok sarebbe l’unica azienda veramente danneggiata dal divieto. Zulkifli ha detto che TikTok avrà una settimana per conformarsi al regolamento, altrimenti rischia di chiudere. Un portavoce di TikTok in Indonesia ha commentato la decisione dicendo su TikTok Shop operano già 6 milioni di venditori che saranno estremamente danneggiati dal divieto imposto dal governo.
L’e-commerce è un mercato molto in crescita in Indonesia, dominato dalla società indonesiana Tokopedia, da Shopee, che è l’azienda di e-commerce più utilizzata nel sud-est asiatico, e da Lazada, di proprietà della società cinese Alibaba. Secondo la società di consulenza Momentum Works, nel 2022 le transazioni di e-commerce in Indonesia sono ammontate all’equivalente di quasi 50 miliardi di euro e di queste il 5 per cento è avvenuto su TikTok, con un incremento di articoli provenienti dall’estero. A questo proposito, il nuovo regolamento del governo richiede anche che le piattaforme di e-commerce che operano in Indonesia fissino un prezzo minimo dell’equivalente di circa 100 euro per alcuni articoli acquistati direttamente dall’estero.