Le foto dei funerali di Giorgio Napolitano
Si sono svolti con una cerimonia laica, per la prima volta dentro a Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei deputati
Martedì mattina si sono svolti i funerali di Giorgio Napolitano, l’ex presidente della Repubblica morto venerdì a 98 anni. Per la prima volta nella storia repubblicana la cerimonia si è tenuta a Palazzo Montecitorio, la sede della Camera dei deputati, nel centro di Roma: la prima parte all’esterno del Palazzo, mentre il rito vero e proprio è avvenuto all’interno e si è concluso poco dopo le 13. Le autorità presenti erano sedute sui posti dei parlamentari, mentre gli altri ospiti erano sulle tribune alle loro spalle. Il feretro è uscito dalla Camera intorno alle 13:30. L’intera cerimonia è stata proiettata su due maxischermi allestiti in piazza Montecitorio e nella vicina piazza Capranica.
– Leggi anche: Chi fu Giorgio Napolitano
Erano funerali di Stato, come prevede la legge per tutti i presidenti della Repubblica, di Camera e Senato, del Consiglio e della Corte Costituzionale, oltre che per cittadini con particolari meriti indicati dal governo. C’era quindi un preciso cerimoniale da seguire: la procedura prevedeva tra le altre cose che al feretro venissero riservati onori militari all’ingresso e all’uscita da Montecitorio, e che venisse scortato da sei carabinieri in alta uniforme.
Il corteo funebre era partito intorno alle 11:30 da Palazzo Madama, dove nelle giornate di domenica e lunedì era stata allestita la camera ardente, era passato per alcune delle principali vie del centro di Roma e arrivato in pochi minuti a Montecitorio. L’arrivo del feretro è stato accolto con l’inno di Mameli. Per la giornata di martedì è stato anche dichiarato il lutto nazionale, quindi tutte le bandiere sulle facciate degli edifici pubblici sono issate a mezz’asta e le autorità pubbliche si astengono da impegni ufficiali, a parte le manifestazioni di beneficenza.
– Leggi anche: Come funzionano i funerali di Stato e il lutto nazionale
La cerimonia si è svolta con rito laico, quindi non c’era un sacerdote a presiederla. È stata inaugurata da un discorso del presidente della Camera, Lorenzo Fontana, seguito da un altro del presidente del Senato, Ignazio La Russa. Sono poi intervenuti due membri della famiglia di Napolitano, il figlio Giulio e la nipote Sofia. Dopo di loro hanno parlato l’ex senatrice Anna Finocchiaro, l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, il commissario europeo per gli Affari economici Paolo Gentiloni, il cardinale Angelo Ravasi e l’ex presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato. Tutto il rito è durato all’incirca un’ora e mezza.
Alle celebrazioni erano presenti i principali esponenti delle istituzioni italiane: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra. Erano presenti anche alcuni capi di Stato di paesi stranieri, come il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier. La tomba di Napolitano sarà nel cimitero acattolico di Roma, nel quartiere Testaccio.