Luna Rossa è tornata a gareggiare
Sono iniziate le regate preliminari che porteranno alla Coppa America di Barcellona, a cui gli equipaggi si presenteranno con dei nuovi monoscafi volanti
Dal 14 al 17 settembre Luna Rossa, la famosa squadra di barca a vela italiana, ha partecipato alla prima serie di regate preliminari in vista della Coppa America, la più importante e antica competizione velica al mondo, la cui prossima edizione si disputerà tra poco più di un anno a Barcellona. La prima tappa delle World Series si è tenuta a Vilanova i la Geltrù, località costiera catalana a 40 chilometri da Barcellona, e per la prima volta dopo due anni Luna Rossa si è ritrovata a gareggiare con gli equipaggi che hanno partecipato all’ultima edizione di Coppa America e che si presenteranno a quella dell’anno prossimo, come sfidanti.
Il cosiddetto defender, ossia l’equipaggio detentore della Coppa America — e che in quanto tale ha facoltà di stabilire luogo di regata e regole — è ancora l’Emirates Team New Zealand. Poi ci sono i francesi di Orient Express Racing Team, gli statunitensi di American Magic e i britannici di INEOS Britannia, che in questa edizione saranno i challenger of record, ossia gli organizzatori della competizione da cui uscirà lo sfidante del Team New Zealand. Sono infine tornati a partecipare anche gli svizzeri di Alinghi Red Bull Racing del miliardario italo-svizzero Ernesto Bertarelli, vincitori nel 2003 e nel 2007 ma assenti alle ultime edizioni.
Tutti gli equipaggi in gara a Vilanova hanno utilizzato degli AC40, ossia dei monoscafi volanti di dimensioni e velocità ridotte rispetto agli AC75, le imbarcazioni che si vedranno gareggiare tra un anno a Barcellona il cui sviluppo è ancora in corso, in gran segreto, nelle sedi delle squadre (la base di Luna Rossa è ancora a Cagliari). Saranno delle versioni aggiornate e quindi ancora più avanzate degli eleganti e velocissimi monoscafi visti per la prima volta tre anni fa a Auckland, dove raggiunsero velocità superiori ai 55 nodi, quindi oltre i 100 chilometri orari.
Il programma delle prime World Series prevedeva regate di flotta, cioè con tutti i partecipanti in acqua allo stesso tempo, e dei punteggi per stabilire le due squadre finaliste in un cosiddetto match race singolo. La prima giornata di regate è stata però cancellata per maltempo e rinviata al giorno successivo, dove a causa dell’assenza di vento le imbarcazioni non hanno potuto sollevarsi sfruttando i foil, ossia le appendici che permettono alle barche di alzare lo scafo sopra il livello dell’acqua e guadagnare velocità. Le vittorie di giornata sono andate a Orient Express e Team New Zealand, che ha vinto anche il giorno successivo insieme ad American Magic. Questi due equipaggi dovevano poi affrontarsi nel match race conclusivo, annullato per mancanza di vento ma vinto dagli statunitensi per il miglior punteggio nelle regate precedenti.
Luna Rossa ha concluso con un quarto posto in classifica, un risultato «non soddisfacente» per il timoniere Francesco Bruni, uno dei membri più conosciuti dell’equipaggio italiano, ma che può essere giustificato con il minor tempo passato ad esercitarsi con gli AC40 rispetto agli avversari, e con il fatto che in queste regate conti più la preparazione che i risultati (peraltro non determinanti per la competizione dell’anno prossimo).
Al termine delle World Series Max Sirena, skipper e direttore di Luna Rossa, ha detto: «Chiudiamo questa regata non soddisfatti dell’esito finale, anche se sapevamo che sarebbe stata dura. Torniamo a casa e analizzeremo quello che è successo per arrivare a Gedda il più preparati possibile». Tra circa due mesi infatti (dal 29 novembre al 2 dicembre) le World Series continueranno a Gedda, in Arabia Saudita. La terza e ultima tappa è in programma invece il prossimo agosto a Barcellona, quando si potranno vedere per la prima volta gli AC75 ancora in fase di sviluppo.
Per ora del nuovo AC75 di Luna Rossa si è visto soltanto un prototipo, presentato lo scorso ottobre nella base di Cagliari dalla stilista Miuccia Prada, madrina e sponsor principale di Luna Rossa tramite il marchio di famiglia che gestisce insieme al marito, Patrizio Bertelli, l’armatore che fondò Luna Rossa a fine anni Novanta. Il varo dell’imbarcazione definitiva avverrà invece nei prossimi mesi.
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