Secondo un’analisi del New York Times il bombardamento della città ucraina di Kostiantynivka sarebbe stato causato da un missile lanciato per errore dall’Ucraina

(AP Photo/Evgeniy Maloletka)
(AP Photo/Evgeniy Maloletka)

Il New York Times ha pubblicato un articolo in cui sostiene che il bombardamento compiuto il 6 settembre sulla città di Kostiantynivka, nel sud-est dell’Ucraina, sarebbe stato causato da un missile lanciato dall’esercito ucraino, e non dalla Russia come invece avevano sostenuto inizialmente le autorità ucraine.

L’attacco missilistico aveva ucciso almeno 17 persone e ne aveva ferite più di 30: un missile aveva colpito un mercato nel centro della città in pieno giorno, e il governo ucraino aveva da subito accusato la Russia di esserne responsabile. Ma secondo prove raccolte dal New York Times, tra cui frammenti del missile, immagini satellitari e testimonianze di civili ucraini, il missile non sarebbe stato lanciato dalla Russia bensì da un sistema di difesa ucraino. Il missile sarebbe stato diretto verso il fronte russo ma per motivi ancora da capire sarebbe andato fuori rotta e avrebbe colpito Kostiantynivka.

Il New York Times scrive che le autorità ucraine avevano inizialmente impedito ai suoi giornalisti di accedere all’area dell’attacco, che però alla fine sono comunque riusciti ad arrivare sul luogo per esaminare i detriti del missile e intervistare i testimoni. Secondo il New York Times il missile sarebbe stato lanciato da Druzhkivka, città ucraina che si trova circa 16 chilometri a nord-ovest di Kostiantynivka, e non dalle linee di difesa russe. Questa versione è stata confermata sia da giornalisti che si trovavano a Druzhkivka al momento del lancio che da alcuni civili.

Altre prove che dimostrerebbero che il missile sarebbe stato lanciato dall’esercito ucraino sono i frammenti trovati sul luogo del bombardamento, riconducibili secondo il giornale a un missile 9M38, utilizzato dai sistemi antiaerei ucraini Buk. Un portavoce dell’esercito ucraino ha detto al New York Times che è in corso un’indagine sull’incidente, ma non ha fatto ulteriori commenti.