Ovidio Guzman Lopez, figlio di “El Chapo” e a sua volta importante narcotrafficante, è stato estradato negli Stati Uniti
Ovidio Guzman Lopez, importante naroctrafficante messicano nonché figlio di Joaquín Guzmán Loera detto “El Chapo”, il più famoso trafficante di droga del mondo, è stato estradato venerdì negli Stati Uniti, dove sarà processato per numerosi reati. Lo ha fatto sapere il dipartimento di Giustizia statunitense. Secondo il procuratore generale Merrick Garland, fino al suo arresto Guzman gestiva «la più ampia, violenta e remunerativa operazione di traffico di fentanyl nel mondo» (il fentanyl è uno dei più forti oppioidi in circolazione).
Guzman Lopez era stato arrestato a gennaio a Culiacán, il capoluogo dello stato messicano del Sinaloa, dopo mesi di sorveglianza da parte della polizia. Il suo arresto aveva provocato una violentissima reazione dei membri del cartello di Sinaloa, una delle più grandi organizzazioni al mondo per il traffico di droga, che un tempo era guidata da El Chapo. Anche El Chapo si trova negli Stati Uniti: al momento sta scontando l’ergastolo nel carcere di ADX Florence, in Colorado.
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