Una canzone di Massimo Ranieri
E pensieri sul nostro bisogno di novità
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, pubblicata qui sul Post l’indomani, ci si iscrive qui.
Non bastassero gli altri pregi e meriti (che mi fanno perdonare anche i sogni: la cosa che meno sopporto nei film, da sempre) il film di Matteo Garrone ha pure una bella scelta di musiche, adeguata senza essere folkloristica.
Il Magazine del New York Times ha un articolo spiritoso sui Måneskin (e su molte altre cose del rock e dei tempi), più indulgente di altre recensioni internazionali che abbiamo visto nei mesi passati.
La settimana scorsa sul palco del concerto di Beyoncé a Los Angeles si è presentata Diana Ross, in tutto il suo splendore di 79enne e raddoppiando il tasso già altissimo di lasveganata dei concerti di Beyoncé.
Venerdì esce un disco di Sean Combs, ovvero Diddy, ovvero P Diddy, offero Puff Daddy, col suggestivo nome di The love album.
I Talking heads si sono rimessi insieme, ma solo per fare qualche foto.
Abbonati al
Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo.
È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.