Com’è fatto il treno su cui viaggia Kim Jong Un
Il dittatore nordcoreano è arrivato in Russia a bordo dello stesso, lussuosissimo treno che usava suo nonno, e dove è morto suo padre
Martedì il dittatore della Corea del Nord Kim Jong Un è arrivato in Russia per incontrare il presidente russo Vladimir Putin a Vladivostok a margine dell’Eastern Economic Forum, un evento commerciale organizzato dalla Russia. Nonostante Pyongyang, la capitale della Corea del Nord, e Vladivostok si trovino a 1.200 chilometri e in teoria basti un’ora di aereo per andare da una all’altra, Kim Jong Un ha scelto di fare questo viaggio, il primo all’estero dal 2019, a bordo del suo treno personale: è una scelta piuttosto usuale per la famiglia Kim, che governa in modo autoritario il paese dal 1948.
Il treno su cui viaggia Kim Jong Un infatti è lo stesso che fu utilizzato da suo padre Kim Jong Il e suo nonno Kim Il Sung. Nessuno dei tre per i propri viaggi all’estero ha usato gli aerei della compagnia di bandiera, la Air Koryo. Il treno in questione ha un importante valore simbolico, al punto che una sua riproduzione si trova dentro il mausoleo dove sono seppelliti i due precedenti leader nordcoreani. Secondo il direttore dell’Istituto di Ricerca sulla Corea del Nord di Seul, Kim Young Soo, viaggiare in treno non solo è più sicuro, ma «permette a Kim di apparire come una figura misteriosa ma importante».
Il treno usato da Kim infatti non è un mezzo comune. È composto da decine di carrozze blindate color verde oliva, con il tetto dipinto di bianco e i finestrini oscurati. È completamente antiproiettile e ha una struttura che dovrebbe renderlo resistente anche nel caso sia attaccato con una bomba. Oltre a essere pieno di guardie del corpo, il treno trasporta anche l’auto personale di Kim e un elicottero da usare in caso di emergenza.
Tutte queste misure di sicurezza lo rendono lentissimo, come del resto tutti i treni nordcoreani. Nonostante siano il mezzo di trasporto principale nel paese, sono infatti vecchi e poco efficienti. Secondo il Washington Post il treno di Kim raggiunge al massimo i 90 chilometri all’ora. I treni regionali italiani superano tranquillamente i 100 chilometri all’ora.
Non si conosce l’esatta composizione dell’interno del treno, ma un articolo pubblicato nel 2009 dal quotidiano sudcoreano Chosun sulla base di un rapporto di intelligence, alcune testimonianze di stranieri invitati a bordo nel corso degli anni e alcune riprese dei media statali nordcoreani lo descrivono come una vettura estremamente lussuosa.
Un video fatto in occasione dell’incontro a bordo del treno fra Kim Jong Un e un importante funzionario cinese durante la sua prima visita di Stato in Cina nel 2018 mostra una carrozza piena di poltrone rosa. In altri video si possono vedere una sala conferenze, una sala riunioni dotata di un lungo tavolo bianco e un vagone ristorante rivestito di legno scuro. Sembra inoltre che un intero vagone sia dedicato al karaoke.
Il funzionario russo Konstantin Pulikovsky, che ha viaggiato sul treno insieme al padre di Kim Jong Un nel 2011, ha scritto che «era possibile ordinare qualsiasi piatto della cucina russa, cinese, coreana, giapponese e francese» e che gli ricordava il viaggio che aveva fatto sull’Orient Express.
Secondo l’articolo del 2009, all’epoca di Kim Jong Il il treno era scortato da elicotteri e aeroplani militari ed era preceduto da un altro treno su cui viaggiavano 100 agenti che avevano il compito di perlustrare le stazioni, almeno venti delle quali costruite solo ad uso personale del leader, alla ricerca di bombe e per testare la sicurezza dei binari. Sempre secondo il report, il treno conterrebbe anche un vagone per le emergenze mediche: Kim Jong Il è morto per un infarto nel 2011 proprio mentre stava viaggiando a bordo del treno attraverso la Corea del Nord.
In questo video girato nel 2019 durante l’arrivo del treno in Russia per l’ultima visita di Kim Jong Un a Putin, lo staff del dittatore nordcoreano viene ripreso mentre pulisce i vagoni ancora in movimento prima che vengano scattate le foto ufficiali.