La giornalista e dissidente filippina Maria Ressa è stata assolta da un’accusa di evasione fiscale che lei riteneva essere politicamente motivata
La giornalista filippina Maria Ressa, vincitrice del premio Nobel per la Pace nel 2021, è stata assolta in un processo per evasione fiscale che si stava tenendo nelle Filippine e che lei riteneva essere politicamente motivato a causa delle sue posizioni critiche verso il governo di Rodrigo Duterte, presidente fino al 2022. Le accuse riguardavano il finanziamento del sito di notizie Rappler, di cui è co-fondatrice. Ressa vinse il premio Nobel per la pace per i suoi sforzi per salvaguardare la libertà di espressione.
Ressa era già stata assolta da altre quattro accuse simili a gennaio. Deve comunque affrontare altre due cause per diffamazione contro di lei e un collega, Rey Santos Jr, per cui sono previste pene fino a sette anni carcere. Inoltre Rappler sta facendo ricorso contro un’ordinanza del governo che impone la chiusura del giornale, perché finanziato in parte da un fondo americano.