Il sito del Quotidiano del Popolo, giornale del Partito comunista cinese, ha censurato un suo stesso video perché giudicato critico verso il governo
Il sito del Quotidiano del Popolo, il giornale del Partito comunista cinese, ha censurato un proprio video dopo che i suoi lettori lo avevano definito critico nei confronti del governo. Il video voleva promuovere la città di Hangzhou, che questo mese ospita i Giochi asiatici, raccogliendo alcune opere letterarie celebri legate alla città. Ne aveva mostrata una che faceva riferimento alla corruzione statale, e un’altra che era stata usata in passato dai dissidenti per parlare della strage di piazza Tienanmen. In seguito ai commenti perplessi dei lettori, il Quotidiano del Popolo ha rimosso rapidamente il video.
La prima opera era una poesia satirica del Dodicesimo secolo che criticava i funzionari della dinastia Song che andavano a Hangzhou per fare festa senza curarsi dei problemi del paese. La poesia è ampiamente conosciuta e non è di per sé censurata, ma sembra che nel video la vena satirica non fosse adeguatamente indicata. La seconda opera, un’altra poesia, conteneva riferimenti a giugno e alle quattro stagioni, ed era stata usata in passato dai dissidenti per riferirsi al 4 giugno 1989, giorno della strage di piazza Tienanmen, senza incorrere nei pesanti filtri imposti nel tempo dal regime cinese che cancellano i riferimenti all’evento.