Secondo fonti sudcoreane il dittatore nordcoreano Kim Jong Un sarebbe in viaggio per la Russia
Il dittatore nordcoreano Kim Jong Un sarebbe partito a bordo di un treno speciale per andare in Russia, dove incontrerà il presidente Vladimir Putin. Lo sostiene un funzionario sudcoreano, che è voluto rimanere anonimo, citando fonti di intelligence del suo paese. L’imminente incontro fra Kim Jong Un e Putin è stato svelato una settimana fa al New York Times da fonti di intelligence statunitensi, e poi confermato ufficialmente nella giornata di lunedì dal governo russo e dall’agenzia di stato nordcoreana KCNA. Fonti occidentali e sudcoreane ritengono che l’incontro potrebbe avvenire già martedì, probabilmente a Vladivostok, città portuale sulla costa pacifica della Russia a un centinaio di chilometri dal confine con la Corea del Nord. Putin è arrivato a Vladivostok già nella mattina di lunedì, in vista degli incontri del Forum Economico Orientale. Un treno simile a quello utilizzato in passato dal leader nordcoreano, che non viaggia all’estero da quattro anni, è stato fotografato lunedì al confine fra la Corea del Nord e la Russia, ma non è confermato che Kim Jong Un fosse a bordo.
L’incontro fra i leader di due nazioni fortemente isolate all’interno della comunità internazionale potrebbe riguardare un possibile rifornimento di armi: il regime di Putin è alla ricerca di nuove fonti di approvvigionamento per aumentare le proprie disponibilità, ora ridotte dal costante uso nella guerra di invasione dell’Ucraina e dalle sanzioni internazionali. La Corea del Nord in cambio di proiettili di artiglieria, razzi e altre munizioni di cui ha una buona disponibilità, potrebbe ottenere aiuti economici, energia e carburanti.
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