In Brasile almeno 39 persone sono morte per il ciclone che ha colpito lo stato del Rio Grande do Sul
Almeno 39 persone sono morte e altre nove risultano disperse dopo che un ciclone ha colpito il Rio Grande do Sul, stato meridionale del Brasile: le forti piogge hanno causato lo straripamento dei fiumi e l’inondazione di zone abitate. Secondo quanto riferito dalle autorità brasiliane le città e i paesi colpiti sono 80: 2300 persone sarebbero rimaste senza casa, gli sfollati sono oltre 3900. Oltre alle piogge nelle zone colpite sono stati registrati venti a più di 110 chilometri all’ora: il centro più colpito è Mucum, da dove provengono 14 dei 39 morti e i 9 dispersi. Il governatore dello stato Eduardo Leite ha dichiarato lo stato di emergenza e ha cancellato le parate che avrebbero dovuto celebrare giovedì la giornata dell’Indipendenza del Brasile.
Non è il primo evento meteorologico estremo che colpisce il Brasile nell’ultimo anno, a febbraio inondazioni e frane hanno causato 50 morti nello stato di San Paolo e disastri di grande entità hanno colpito anche gli stati di Rio de Janeiro e Bahia.