Il dittatore nordcoreano Kim Jong Un incontrerà a Mosca il presidente russo Vladimir Putin in una delle sue rarissime visite di stato all’estero, scrive il New York Times
Entro questo mese il dittatore nordcoreano Kim Jong Un incontrerà a Mosca il presidente russo Vladimir Putin in una delle sue rarissime visite di stato all’estero. Lo ha scritto il New York Times citando diverse fonti anonime fra funzionari statunitensi e occidentali. Per Kim Jong Un sarebbe la prima visita di stato ufficiale da quattro anni a questa parte: l’ultima si era tenuta proprio in Russia, a Vladivostok, nel 2019.
Sempre secondo il New York Times Putin e Kim dovrebbero discutere di un accordo di cooperazione militare: la Russia vorrebbe che la Corea del Nord le inviasse munizioni e missili anticarro da impiegare nell’invasione dell’Ucraina, la Corea del Nord invece chiede alcune tecnologie da impiegare nei propri satelliti e sottomarini, oltre ad alcuni aiuti alimentari per fare fronte alle periodiche carestie che il paese affronta da decenni.
La Russia è uno dei pochissimi alleati internazionali della Corea del Nord, considerato uno dei regimi autoritari più repressivi al mondo. Le modalità del viaggio di Kim non sono ancora note e difficilmente saranno rese pubbliche: ad agosto una delegazione di funzionari della Corea del Nord aveva visitato Mosca arrivandoci in aereo da Vladivostok, una città russa a pochi chilometri dal confine con la Corea del Nord, che avevano raggiunto in treno.