Zelensky ha annunciato che sostituirà il ministro della Difesa
La rimozione dal suo incarico di Oleksii Reznikov era nell'aria da quando erano emersi i primi casi di corruzione a inizio anno
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato la sostituzione del ministro della Difesa, Oleksii Reznikov. La decisione era stata anticipata da mesi, una prima volta già a febbraio da uno dei leader del partito di Zelensky, ma finora il presidente non l’aveva ancora formalizzata. Al suo posto dovrebbe essere nominato Rustem Umerov, attualmente a capo del Fondo statale ucraino. In un comunicato Zelensky ha detto che la decisione dovrebbe essere ratificata dal parlamento e poi sarà ufficiale: «Reznikov ha attraversato più di 550 giorni di guerra, penso che il ministero abbia bisogno di nuovi approcci e di un cambiamento nelle relazioni con l’esercito e con la società nel suo complesso».
L’ipotesi che Reznikov venisse rimosso dal suo incarico era emersa dopo i casi di corruzione che avevano riguardato alcune amministrazioni pubbliche ucraine, compreso il ministero della Difesa: in particolare, sembra che ci siano state irregolarità nei contratti di fornitura e casi di corruzione in un periodo in cui il budget a disposizione del ministero era aumentato a dismisura a causa della guerra. Reznikov non è coinvolto direttamente nelle accuse e nelle indagini che ne sono seguite, e lo scorso inverno erano stati arrestati due funzionari del ministero per una fornitura di cibo all’esercito pagata in misura eccessiva.
Secondo il governo i problemi di gestione che si erano presentati nei primi caotici mesi di guerra sono stati risolti, tuttavia nei mesi passati Reznikov ha continuato a ricevere pressioni per dimettersi, e domande sul suo futuro durante le conferenze stampa. Nella maggior parte dei casi, Reznikov ha risposto che la composizione del governo era responsabilità di Zelensky, e quindi era lui che avrebbe dovuto decidere sul suo futuro.