Il Canada ha avvisato i suoi cittadini dei rischi legati alle leggi contro la comunità LGBT+ in alcuni stati degli Stati Uniti
Il governo del Canada ha avvertito i cittadini della comunità LGBT+ che vogliano andare negli Stati Uniti dei possibili rischi che potrebbero incontrare per via delle leggi discriminatorie introdotte da alcuni stati negli ultimi mesi. Lo ha fatto aggiornando la pagina del sito Internet dedicata ai consigli di viaggio per chi va negli Stati Uniti, aggiungendo un paragrafo apposito per le persone della comunità LGBT+.
Nel paragrafo si invitano le persone a controllare quali leggi siano in vigore negli stati in cui si vuole andare prima di mettersi in viaggio. Un portavoce del ministero degli Esteri canadese ha precisato che la decisione di introdurre l’avvertimento è dovuta dal fatto che «dall’inizio del 2023 alcuni stati degli Stati Uniti hanno approvato leggi che vietano gli spettacoli di drag queen, e limitato alla comunità transgender l’accesso alle cure per l’affermazione del genere e la partecipazione a eventi sportivi».
Tra le leggi più contestate c’era stata quella approvata a marzo dal governatore del Tennessee, che vietava tutti gli spettacoli di “cabaret per adulti” in cui fossero presenti «ballerini in topless, cubisti, spogliarellisti o imitatori di uomini o donne» (ovvero drag queen e drag king) negli spazi pubblici o dove fosse probabile che potessero essere visti da minori di 18 anni.
La legge era stata sospesa ad aprile da un giudice federale prima che entrasse in vigore. Il governo dello stato ha presentato un ricorso, su cui si attende ancora una decisione. Un’altra legge molto contestata era stata quella approvata ad aprile dal governatore della Florida Ron DeSantis, che vieta di affrontare temi legati alla comunità LGBT+ nelle scuole pubbliche, in tutte le classi di ogni ordine e grado.